Guerra in Ucraina, due esplosioni nella città russa di Belgorod

Redazione
03/04/2022

Appena due giorni fa Mosca ha accusato Kiev di aver attaccato con degli elicotteri un deposito di petrolio, provocando la distruzione di otto serbatoi.

Guerra in Ucraina, due esplosioni nella città russa di Belgorod

La città russa di Belgorod spunta di nuovo fuori, nella cronaca della guerra in Ucraina. Secondo due testimoni citati dalla Reuters, infatti, nel centro a pochi chilometri dal confine ucraino sono state udite due forti esplosioni. Appena due giorni fa le autorità russe hanno accusato le forze ucraine di aver colpito un deposito di carburante. La causa delle esplosioni non è al momento chiara.

Guerra in Ucraina, due esplosioni nella città russa di Belgorod. Due giorni fa Mosca ha accusato Kiev di aver attaccato un deposito di petrolio.
La piazza centrale di Belgorod (ALEXANDER NEMENOV/AFP via Getty Images)

Belgorod, cosa è successo l’1 aprile

Secondo quanto riportato l’1 aprile dall’agenzia di stampa Tass, due elicotteri ucraini MI-24 avevano invaso lo spazio aereo russo volando a bassa quota e, una volta vicini al deposito petrolifero di Belgorod, nel cuore della città, avevano fatto fuoco. L’incendio che si era sprigionato aveva causato la distruzione di otto serbatoi di petrolio (sui 27 presenti), dalla capacità di 2 mila metri cubi ciascuno. Nessuna vittima: solo due persone ferite nell’attacco, aveva riferito il governatore della regione Vyacheslav Gladkov su Telegram. Gli abitanti delle case vicine al deposito erano state sgomberate rapidamente, viste le alte colonne di fumo. L’incendio, scoppiato attorno alle 5 del mattino, era stato domato solo nel tardo pomeriggio.

Guerra in Ucraina, due esplosioni nella città russa di Belgorod. Due giorni fa Mosca ha accusato Kiev di aver attaccato un deposito di petrolio.
La posizione di Belgorod.

Belgorod, la smentita ucraina

A seguito dell’attacco al deposito petrolifero di Belgorod, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov aveva detto che quanto accaduto avrebbe pesato sui colloqui con l’Ucraina. Il segretario del Consiglio di Sicurezza ucraino, Oleksiy Danilov, aveva negato ogni responsabilità: «Per qualche motivo dicono che siamo stati noi, ma in base alle nostre informazioni ciò non corrisponde alla realtà ». Il 30 marzo la città russa era stata colpita da un altro attacco, che aveva preso di mira un deposito di armi. Anche in quel caso nessuna rivendicazione da parte dell’Ucraina. Belgorod si trova vicino al confine con l’Ucraina, a circa 80 chilometri da Kharkiv. Capoluogo dell’omonima oblast’, la città si affaccia sul fiume Severskij Donec: si tratta di un importante nodo ferroviario ed è sede di industrie alimentari, meccaniche, edili e tessili.