La guerra in Ucraina frena la crescita economica in Asia Orientale

Redazione
05/04/2022

La guerra in Ucraina aggiunta ai danni causati dalla pandemia sta condizionando l'economia dei Paesi nel Pacifico. Nella regione dall'esplosione del Covid si calcolano 8 milioni di poveri in più, mentre il costo della vita decolla e i governi hanno le mani legate.

La guerra in Ucraina frena la crescita economica in Asia Orientale

Prima la pandemia, poi la stretta finanziaria imposta dagli Stati Uniti, quindi la guerra. Infine, tutte queste cose, insieme. Anche l’invasione russa in Ucraina sta incedendo in modo sensibile sulle prospettive economiche dei paesi in via di sviluppo in Asia orientale e nel Pacifico. Una situazione che, secondo quanto affermato dalla Banca mondiale, sta incrementando in modo preoccupante la povertà nella regione. Uno spicchio di mondo non esattamente piccolo, esteso dalla Cina alla Papua Nuova Guinea, dove vivono complessivamente 2,1 miliardi di persone, la maggior parte delle quali alle prese con le conseguenze delle politica zero Covid imposta da Pechino.

Cina, gli analisti prevedono una contrazione della crescita nel 2022

Il Dragone, la cui produzione è pari all’86 per cento sul totale dell’area, dovrebbe avere una crescita del 5 per cento nel 2022, 0,4 punti percentuali in meno rispetto alle stime di ottobre della banca mondiale. Ma previsioni ancora più pessimistiche quantificano l’aumento non oltre il 4 per cento. Meno drastico appariva un mese fa il partito comunista per il quale la crescita del Pil nazionale entro dicembre sarebbe dovuta ammontare al 5,5 per cento. Il blocco di un gigante del calibro di Shanghai, alle prese con la crisi di cibo e medicinali a causa dell’imperversare della variante Omicron e dei conseguenti lockdown, come il protrarsi della guerra in Ucraina, però, preoccupano gli analisti. Non solo cinesi. Il report della Banca mondiale, infatti, include 23 Paesi ai quali impone di mantenere elevata la soglia di attenzione. Al contrario, non considera quelli più sviluppati: Australia, Nuova Zelanda, Singapore e Giappone.

Dall'Indonesia alla Cina, la guerra in Ucraina sta complicando il percorso di crescita economica dei Paesi dell'Asia Orientale
Uno scorcio di Shanghai (Getty)

Dalle Filippine all’Indonesia, i Paesi dell’Asia Orientale che subiranno una contrazione della crescita

E nell’ultimo aggiornamento economico regionale, intitolato Braving the Storms, spiega che gli Stati produttori di materie prime o fiscalmente prudenti potrebbero essere meglio attrezzati per resistere agli shock esterni. Paesi come Vietnam, Malesia, Filippine e Indonesia, infatti, crescono mediamente del 5 per cento ogni dodici mesi, ma se le condizioni globali peggiorano e le risposte diventano più lente il percorso potrebbe rallentare di qualche punto percentuale. «In un simile scenario, limitare lo shock è la sfida più complessa in capo ai governi», ha spiegato al Guardian Aaditya Mattoo, capo economista dell’Asia orientale e della regione del Pacifico della Banca mondiale.

Dall'Indonesia alla Cina, la guerra in Ucraina sta complicando il percorso di crescita economica dei Paesi dell'Asia Orientale
Vaccinazioni nelle Filippine (Getty)

Dall’esplosione della pandemia in Asia Orientale si calcolano otto milioni di poveri in più

Circa otto milioni, d’altronde, sono le persone rientrate nella soglia della povertà dall’esplosione della pandemia. Cittadini che adesso vedranno ridursi ulteriormente il loro potere d’acquisto a causa dell’aumento dei prezzi. «A ciò si aggiunge il forte indebitamento degli Stati, in seguito al quale diventa complicato fornire sostegno economico alle famiglie in crescente difficoltà». Senza considerare, l’inflazione cresciuta di un punto percentuale rispetto alle aspettative. In sostanza, i disagi economici delle persone sbatteranno, prosegue Mattoo, su governi impossibilitati ad affrontare la contrazione finanziaria. «Se ne potrebbe uscire solo con una combinazione di riforme fiscali, finanziarie e commerciale». Che attualmente tuttavia appare complicato mettere in piedi.