Elicotteri ucraini hanno colpito un deposito petrolifero in Russia: cosa sappiamo
È successo a Belgorod. Distrutti otto serbatoi. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato che l’attacco peserà sui negoziati.
Secondo quanto riferito da Mosca, un attacco aereo da parte di due elicotteri delle forze armate ucraine ha colpito un deposito di petrolio a Belgorod, in Russia, causando un enorme incendio. Ecco cosa sappiamo.
L’attacco sferrato da due elicotteri
Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Tass, due elicotteri ucraini hanno invaso lo spazio aereo russo volando a bassa quota e, una volta vicini al deposito petrolifero di Belgorod, hanno fatto fuoco.
Dopo averla attaccata già due volte con missili #Tochka, gli ucraini hanno colpito questa mattina la città russa di #Belgorod con degli elicotteri, distruggendo alcuni depositi di carburante. Hanno verosimilmente usato armi di precisione pic.twitter.com/5Qpqs5TUVt
— Germano Dottori (@GermanoDottori) April 1, 2022
Dove si trova Belgorod
Belgorod è una città russa vicina al confine con l’Ucraina: si trova a 80 chilometri da Kharkiv. Capoluogo dell’omonima oblast’, Belgorod sorge sul fiume Severskij Donec ed è un importante nodo ferroviario, nonché sede di industrie alimentari, meccaniche, dell’abbigliamento e di materiali edili.

Belgorod, in fiamme otto serbatoi
L’incendio che si è sprigionato ha causato la distruzione di otto serbatoi di petrolio di 2 mila metri cubi ciascuno. Come ha reso noto il ministero russo per le emergenze, sul posto sono arrivati almeno 170 vigili del fuoco, con 50 mezzi, per spegnere il rogo che viene descritto di notevoli dimensioni.
In Belgorod, as a result of an airstrike, 8 tanks with fuel and lubricants are on fire pic.twitter.com/Hk5NUFxo5s
— Spriter (@spriter99880) April 1, 2022
Attacco a Belgorod, non ci sono vittime
Come riferito dal governatore della regione Vyacheslav Gladkov su Telegram, non ci sono vittime. Nell’attacco sono rimaste ferite solo due persone. Gli abitanti delle case vicine al deposito sono stati tutti sgomberati rapidamente, viste le alte colonne di fumo che si levano dal sito.

Mosca: l’attacco peserà sui colloqui
L’attacco degli ucraini in territorio russo peserà sui colloqui. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, aggiungendo che il presidente russo Vladimir Putin è stato informato dell’incidente e che si sta facendo tutto il possibile per riorganizzare la catena di approvvigionamento del carburante per evitare interruzioni nella città. Due giorni fa la struttura era stata colpita da un altro attacco, che aveva preso di mira un deposito di armi. L’Ucraina non ha rivendicato gli attacchi.