Direttore: Paolo Madron
  • Economia e Finanza
  • Politica
  • Tecnologia e Innovazione
  • Attualità
x
  • Attualità
    • Cronaca
    • Gossip
    • Web
  • Cultura e Spettacolo
    • Arte
    • Cinema
    • Design
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Serie Tv
    • Teatro
    • Tv
  • Economia e Finanza
    • Aziende
    • Lavoro
  • Politica
    • Europa
    • Italia
    • Mondo
  • Salute e Benessere
    • Beauty
    • Fitness
    • Food & Beverage
    • Medicina
    • Sanità
    • Wellness
  • Sport
    • Altri Sport
    • Calcio
    • Motori
  • Tecnologia e Innovazione
    • App
    • Device
    • Domotica
    • Gaming
    • Sostenibilità
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Attualità
Wargame

Guerra in Ucraina, chi sono i russi che scappano verso la Finlandia

Tentano di lasciare la Russia in macchina, bus o treno, visto che in aereo non è possibile. Il flusso è costante. La compagnia ferroviaria finlandese VR sta pensando di aumentare le corse del suo alta velocità Allegro.

7 Marzo 2022 10:067 Marzo 2022 10:07 Redazione
Guerra in Ucraina, chi sono i russi che scappano verso la Finlandia in auto, bus e treno alta velocità diretto a Helsinki.

Oltre ai milioni di cittadini ucraini che stanno fuggendo dalla guerra, cercando rifugio in Europa, sono migliaia i russi che hanno già lasciato il proprio Paese, diretti soprattutto in Finlandia, il Paese europeo che condivide il confine più lungo (1.335 chilometri) con la Russia. Il flusso di persone in uscita non è enorme, ma è costante al valido di Vaalima. E sono sempre di più i russi che provano ad arrivare a Helsinki in treno.

Perché i russi scappano in Finlandia

Sono diversi i motivi che stanno portando sempre più persone a lasciare la Russia. Innanzitutto, sebbene Putin abbia negato più volte la possibilità, c’è il timore che possa essere imposta la legge marziale: questo renderebbe impossibile uscire dal Paese. C’è poi chi teme che Mosca decida di imporre il coprifuoco ai cittadini. Tanti russi, semplicemente, sono contrari alla guerra e temono la repressione del Cremlino: pochi giorni fa Putin ha firmato una legge-bavaglio che prevede fino a 15 anni di carcere per chi diffonde notizie ritenute false dalle autorità. Ci sono poi questioni economiche: il rublo è crollato e l’economia russa è minacciata dalle sanzioni finanziarie imposte dall’Occidente.

Con quali mezzi i russi stanno scappando in Finlandia

Unione Europea, Stati Uniti e molti altri Paesi hanno interdetto il proprio spazio aereo alle compagnie russe e non volano in Russia. È dunque possibile andarsene solo con auto, bus e treno. La maggior parte dei russi che si sposta in macchina attraversa il valico di Vaalima, vicino al Mar Baltico, a metà strada tra San Pietroburgo e Helsinki.

Guerra in Ucraina, chi sono i russi che scappano verso la Finlandia in auto, bus e treno alta velocità diretto a Helsinki.
La posizione di Vaalimaa, a metà strada tra San Pietroburgo e Helsinki.

San Pietroburgo-Helsinki è anche l’unica tratta ferroviaria al momento aperta tra la Russia e Unione Europea. Viene coperta dal treno alta velocità Allegro, della compagnia finlandese VR: attivo dal 2010, collega le due città in circa 3 ore e mezzo, con due corse al giorno. Al momento, i biglietti possono essere acquistati solo da cittadini finlandesi e russi Come riferisce la tv di Stato finlandese Yle, molti treni sono già completamente prenotati e i prezzi stanno aumentando, per cui VR sta valutando di aggiungere altre corse: ovviamente, adesso i treni sono adesso pieni in una sola direzione e i passeggeri sono tutti russi. Il treno Allegro, tra l’altro, parte dalla Finljandskij voksal di San Pietroburgo, ovvero la Stazione di Finlandia. Yle ha inoltre reso noto che sono pieni anche tutti i bus in partenza dalla città e diretti da Helsinki, Tallinn e Riga.

Guerra in Ucraina, chi sono i russi che scappano verso la Finlandia in auto, bus e treno alta velocità diretto a Helsinki.
Finlandesi accolgono i russi a Helsinki (EMMI KORHONEN/Lehtikuva/AFP via Getty Images)

Sempre più russi in fuga in Finlandia: cose serve per attraversare il confine

Per andarsene dalla Russia, però, non basta un biglietto o arrivare al volante di un’auto alla frontiera. Per entrare andare in Finlandia, che è area Schengen, i russi hanno infatti bisogno di un visto. E, con la pandemia, almeno in treno è richiesto un certificato vaccinale riconosciuto dall’Unione Europea: chi ha ricevuto il vaccino Sputnik, il più diffuso in Russia, non può viaggiare su questa tratta. Ma soprattutto, i russi possono entrare in Russia solo solo in caso di una motivazione urgente, ovvero esigenze di lavoro o familiari: la maggior parte di chi è partito ha infatti qualche parente in Finlandia. Per tanti russi che cercano di partire, ce ne sono circa 27 mila che hanno difficoltà a tornare: soprattutto turisti, bloccati in vari Paesi del mondo. Secondo fonti di Mosca, nelle prossime settimane la maggior parte di essi tornerà in Russia proprio passando dalla Finlandia.

Tag:Crisi ucraina
Fra i grattacieli di Londra o senza l'aiuto dei radar nel cuore del Bhutan. I 10 aeroporti con gli atterraggi più pericolosi al mondo
  • Attualità
Atterra di nessuno
Fra i grattacieli della City o senza l’ausilio del radar nel cuore del Bhutan. Oppure in balia del vento a Madeira, in Portogallo. Quali sono gli aeroporti che prevedono gli atterraggi più pericolosi al mondo. Un incubo per i passeggeri meno abituati alle turbolenze.
Fabrizio Grasso
Il logo sul retro di iPhone è in realtà un tasto "segreto". Tutta la scocca posteriore si può trasformare in superficie sensibile: come fare?
  • Attualità
iPhone, il logo sul retro è in realtà un tasto: come attivarlo e a cosa serve
Il logo sul retro di iPhone è in realtà un tasto "segreto". Tutta la scocca posteriore si può trasformare in superficie sensibile: come fare?
Virginia Cataldi
Pd, cosa c'è dietro l'esclusione dei nomi illustri dalle liste
  • Politica
Angeli e dem
La scelta delle candidature si è trasformata in una resa dei conti nel Partito democratico. A muovere i fili sono stati Letta, Provenzano, Meloni, Boccia e Franceschini. Fatti fuori ex renziani e "Giovani turchi" di Orfini. Da Lotti a Pini, passando per Ceccanti, Cirinnà (che però ci ha ripensato e correrà) e Raciti, i "cassati".
Stefano Iannaccone
Stasera 17 agosto su Rai3 La felicità degli altri. Dalla pièce originale alle parole di Vincent Cassel, cosa sapere sulla commedia francese.
  • Tv
La felicità degli altri stasera su Rai3: trama, cast e curiosità
Stasera 17 agosto su Rai3 arriva La felicità degli altri. Dalla pièce originale alle parole di Vincent Cassel, cosa sapere sulla commedia francese.
Redazione
Come sta evolvendo la guerra in Ucraina dopo le nuove esplosioni in Crimea
  • Europa
Crimea e misfatti
Gli ucraini stanno mettendo a segno colpi che fanno suonare dei campanelli d’allarme dalle parti di Mosca, in imbarazzo per i ripetuti attacchi subiti. Merito anche dei lanciarazzi americani di Kyiv. Ma sarà sufficiente per una controffensiva che riconquisti i territori occupati? Gli scenari.
Redazione
Russia, firmato contratto per i super missili Sarmat. Lo ha annunciato il ministero della Difesa di Mosca.
  • Attualità
Russia, firmato contratto per i super missili Sarmat
Lo ha annunciato il ministero della Difesa di Mosca. «Faranno riflettere chi ci sta minacciando», aveva dichiarato Putin.
Redazione
Possibile staffetta nelle acque tra la Siria e la Sicilia, dove da otto mesi naviga un incrociatore. Putin vuole mantenere lo status della Russia di grande potenza marina. In ballo non solo equilibri commerciali, ma anche geo-politici.
  • Attualità
Due navi della flotta russa verso il Mar Mediterraneo
Possibile staffetta nelle acque tra la Siria e la Sicilia, dove da otto mesi naviga un incrociatore. Putin vuole mantenere lo status della Russia di grande potenza marina. In ballo non solo equilibri commerciali, ma anche geo-politici.
Redazione
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Nielsen Digital Measurement Privacy Policy

Tagfin Srl Sede Legale: Via dell'Annunciata, 7 – 20121 Milano

Numero di partita IVA e numero d’iscrizione al Registro Imprese 11673800964 del Registro delle Imprese di Milano.

Registrazione della testata giornalistica Tag43 presso il Tribunale Ordinario di Milano, n. 100 del 23 Aprile 2021