Guerra in Ucraina, l’Europa sospende i lanci spaziali con le Soyuz russe
Arianespace: «Ariane 6 e Vega C daranno all'Europa un accesso sostenibile e autonomo allo spazio». Stop anche ai satelliti OneWeb.
«Arianespace si attiene rigorosamente alle sanzioni decise dalla comunità internazionale in seguito all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Nell’ambito del mandato conferito dagli Stati membri dell’Esa a Arianespace, le operazioni del lanciatore Soyuz dallo spazioporto europeo (Csg, Guyana francese) e da Baikonur (Kazakistan) attraverso Starsem sono regolate dall’accordo intergovernativo Francia/Russia e dall’accordo delle agenzie spaziali Esa – Roscosmos», si può leggere in una nota ufficiale di Arianespace, in cui la prima azienda mondiale nel trasporto spaziale commerciale commenta la decisione unilaterale di Roscosmos di ritirarsi dal Csg e di sospendere tutti i lanci di Soyuz dallo spazioporto europeo, sottolineando che «i lanciatori sono pronti e i satelliti Galileo in configurazione stabile e in sicurezza».

Soyuz, i lanciatori russi che Roscosmos fornisce anche all’ESA
I lanciatori Soyuz sono principalmente utilizzati per portare i cosmonauti russi sulla ISS, ma l’agenzia spaziale russa Roscosmos fornisce i suoi razzi anche all’Agenzia Spaziale Europea, per i lanci di satelliti gestiti da Arianespace che vengono effettuati dal Guyana Space Center e dal cosmodromo di Baikonur (dove opera anche l’azienda franco-russa Starsem): «La colpa del crollo della cooperazione nel campo dello spazio è sulle spalle di Stati Uniti, Regno Unito, Francia e Germania», ha detto durante un talk a Mosca il numero uno dell’agenzia spaziale russa, Dmitry Rogozin. Un razzo Soyuz, operato da OneWeb e Arianespace, doveva decollare sabato da Baikonour, in Kazakistan, con 36 satelliti. Ma così non è stato: «Il volo ST38 per OneWeb da Baikonur è stato rinviato a tempo indeterminato a seguito delle condizioni poste da Roscosmos per procedere. Arianespace è in stretto contatto con i suoi clienti e le autorità francesi ed europee per valutare al meglio tutte le conseguenze di questa situazione e sviluppare soluzioni alternative». L’operatore di satelliti OneWeb ha annunciato la sospensione dei lanci di satelliti dal cosmodromo kazako dopo la richiesta di Mosca al governo britannico di abbandonare la sua partecipazione nella società, respinta da Londra.

Stop Soyuz, accesso allo spazio garantito da Ariane 5 e Vega C
«La preparazione delle prossime campagne Ariane 5 e Vega C del 2022 procede secondo i piani e i programmi. Prendendo il posto di Ariane 5 e Vega, forniranno all’Europa un accesso sostenibile e autonomo allo spazio», continua la nota. «Arianespace è fiduciosa nel successo di questi due lanciatori, per i quali si è fortemente impegnata fin dalla conferenza ministeriale dell’Esa del 2014 a Lussemburgo, sui mercati istituzionali europei e commerciali globali».