Guerra in Ucraina: stop ai negoziati, ecco perché
Pausa tecnica fino a domani nelle trattative condotte in videoconferenza tra le delegazioni diplomatiche per consentire il lavoro ai rispettivi sotto gruppi. «Le comunicazioni restano in piedi, ma sono difficili», ha spiegato il rappresentante di Kiev Podolyak.
Pausa tecnica, «fino a domani», nei negoziati tra Russia e Ucraina, avviati oggi in videoconferenza e, poi, alle 15, rimandati al giorno dopo. Contrariamente a quanto dichiarato dallo stesso presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che aveva annunciato comunicazioni sull’esito entro la sera, bisognerà attendere ancora. Un piccolo spiraglio pare essersi aperto, almeno stando alle dichiarazioni di Ihor Zhovkva, vice capo dell’ufficio del presidente Zelensky, che ritiene la posizione di Mosca più costruttiva di quanto non fosse nelle precedenti occasioni. «Invece di darci un ultimatum o linee rosse o chiedere all’Ucraina di capitolare, ora sembrano avviare negoziati costruttivi», ha affermato, parlando su Radio 4’s Today, secondo quanto riportato dalla Bbc. Zelensky, però, poco dopo, parlando della trattativa, l’ha definita ancora «difficile». Lo stesso termine era stato usato già prima dal membro del team negoziale di Kiev Mykhailo Podolyak per definire la comunicazione con Mosca.

Quali sono le ragioni della pausa nei negoziati tra Russia e Ucraina
A determinare lo stop nelle trattative sarebbe la necessità di «lavoro aggiuntivo dei sottogruppi e chiarimenti su singole definizioni». L’annuncio della pausa è stato dato da Podolyak su Twitter. «Le due parti esprimono attivamente le proprie specifiche posizioni: le comunicazioni vengono mantenute in piedi, ma è difficile», ha spiegato. «Alla base della discordia ci sono i sistemi politici troppo diversi. L’Ucraina è per la libertà di dialogo all’interno della società e del consenso, la Russia invece soffoca la propria società con degli ultimatum». Duplice l’obiettivo dei negoziati per l’Ucraina, che mira a ottenere un immediato cessate il fuoco con «pace e ritiro da parte delle truppe russe» e a organizzare un video-incontro tra Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky. Stando a fonti vicine allo zar, non è esclusa la possibilità di un faccia a faccia tra i due leader.
The parties actively express their specified positions. Communication is being held yet it’s hard. The reason for the discord is too different political systems. 🇺🇦 is a free dialogue within the society & an obligatory consensus. 🇷🇺 is an ultimatum suppression of its own society pic.twitter.com/O00fnCd1WP
— Михайло Подоляк (@Podolyak_M) March 14, 2022
Il presidente ucraino Zelensky parlerà al Congresso Usa
Zelensky, mercoledì, parlerà al Congresso degli Stati Uniti. «Il Congresso resta fermo nel suo impegno a sostenere l’Ucraina mentre affronta la crudele e diabolica aggressione di Putin, ad approvare una legislazione per paralizzare e isolare l’economia russa così come a dare assistenza umanitaria, economica e di sicurezza all’Ucraina», hanno commentato Nancy Pelosi e Chuck Schumer, annunciando l’intervento di Zelensky.
