«Indipendentemente dalla sua scelta, mi colpisce l’accanimento. Del resto ha scelto di essere una presente sui social su ogni tema, è una Fedez al femminile». Così Gué Pequeno parla di Madame. L’occasione è un’intervista per il Corriere, dove Gué parla anche di diversi colleghi. Gué sarà presente anche al prossimo Festival di Sanremo.
Gué Pequeno parla di Madame e la difende
La polemica contro Madame era scoppiata quando la cantante era stata inserita nel registro degli indagati per la vicenda dei finti vaccini. La cantante aveva poi raccontato la sua storia sui social. «Mi sono presa del tempo per parlare di qualcosa di molto personale. Ci sono così tante cose da dire che non saprei da dove cominciare ma spero con tutto il cuore che qui troviate tutto» aveva spiegato Madame in quell’occasione.

Anche Selvaggia Lucarelli si era occupata della vicenda, commentando quanto Madame aveva scritto sui social. «Ho letto il lungo e confuso post di Madame su Instagram. Qualcuno le spieghi che della sua supercazzola sulle paure dei vaccini non ci interessa nulla. Il problema è se abbia o no esibito un greenpass falso e in più occasioni, perché di questo è accusata» aveva dichiarato la Lucarelli.
Cosa ha detto Gué Pequeno
«È la cornice giusta. Noi rapper lo ripudiavamo, prima di Baglioni era una cosa vetusta. Quest’anno in gara c’è Lazza, ma fossi in lui avrei aspettato: ha ancora molto da dire prima di cercare il riconoscimento della gente per strada» ha spiegato Gué Pequeno nella stessa occasione, in riferimento a Salmo.

«Dalla dittatura del politically correct all’ipocrisia di chi parla di black lives matter ed è razzista, del resto siamo il paese piu razzista d’Europa. L’introspezione alla Marracash? Con la musica non devi per forza vincere il Pulitzer o salvare il mondo. Ci sono colleghi più bravi di me nel coinvolgere in profondità l’ascoltatore, ma non sono uno che vuole essere ragazzino a vita: è l’attitudine del chissene del rap» diceva in una sua canzone – Free – lo stesso Gué Pequeno.