Guantanamo: storia e numeri del carcere istituito dopo l’11 settembre 2001

Redazione
10/09/2021

Istituito nella base militare Usa a Cuba, il centro di detenzione è diventato in questi 20 anni il simbolo della violazione dei diritti civili.

Guantanamo: storia e numeri del carcere istituito dopo l’11 settembre 2001

Quattro mesi dopo gli attentati dell’11 settembre 2001 a New York, gli Usa istituirono una prigione di massima sicurezza nella base militare cubana di Guantanamo Bay, l’unica base Usa in uno Stato socialista. Dalla sua apertura nel carcere di Guantanamo sono passati 780 detenuti, prigionieri della cosiddetta “guerra al terrore” lanciata dagli Stati Uniti. Oggi, come ricorda al Jazeera, ne restano dietro le sbarre 39.

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Istituito durante la presidenza di George W. Bush, il carcere “offshore” era destinato ai presunti membri di al-Qaeda, catturati durante l’invasione dell’Afghanistan nel 2001. Vent’anni dopo, dei 780 prigionieri, ben 732 sono stati rilasciati senza accuse dopo anni di detenzione e senza la possibilità, nella maggior parte dei casi, di ricorrere a un legale.

Carcere di Guantanamo e la querelle Usa-Cuba

Situata sulla punta orientale di Cuba, la base navale di Guantanamo Bay misura 116 km quadrati ed è sotto il controllo degli Stati Uniti dalla fine del XIX secolo. La base è al centro di una querelle tra l’Avana e Washington: Cuba chiede che gli Usa restituiscano il territorio occupato nel 1898 e affittato a tempo indeterminato nel 1903 dal governo di Tomas Estrada Palma, il primo presidente cubano. Inizialmente istituito come struttura di detenzione temporanea soprannominata Camp X-Ray nel 2002, il complesso  comprende sette campi di detenzione, tra cui Camp Delta.

Carcere di Guantanamo: nazionalità dei detenuti 

I 780 detenuti della storia di Guantanamo provenivano da 48 Paesi. Secondo il Guantanamo Docket tracker del New York Times, i Paesi con il maggior numero di detenuti sono: Afghanistan (219), Arabia Saudita (134), Yemen (115), Pakistan (72) e Algeria (23). Il detenuto più giovane è stato il 15enne Omar Khadr, cittadino canadese rilasciato nel 2015 dopo 13 anni di reclusione. Nel 2017, il governo canadese ha pagato a Khadr un risarcimento di 8,1 milioni di dollari e si è formalmente scusato per qualsiasi ruolo svolto negli abusi subiti come detenuto. Il prigioniero più anziano, ancora detenuto, è Saifullah Paracha, 73 anni, un cittadino pakistano che ha trascorso gli ultimi 17 anni in detenzione senza accuse formali. Lo scorso maggio, gli Stati Uniti avevano approvato il rilascio di Paracha concludendo che non costituiva più una minaccia. Secondo il suo avvocato, Paracha potrebbe tornare a casa nei prossimi mesi.

Guantanamo è stato istituito dopo gli attacchi dell'11 settembre
L’ingresso del Camp Delta a Guantanamo (Getty Images).

Carcere di Guantanamo: che fine hanno fatto i 780 detenuti

Dal 2002, 732 detenuti di Guantanamo sono stati liberati o trasferiti in altri Paesi da prigionieri. Nove sono morti dietro le sbarre. Dei 39 rimasti in carcere, 17 sono detenuti “a tempo indeterminato” senza possibilità di essere trasferiti. Tra questi anche Khalid Shaykh Muhammad, uno dei leader di al Qaeda che sotto tortura confessò di essere coinvolto in tutti i principali attentati di al Qaeda, incluso quello al World Trade Center del 1993 e la strage del 2001 (pianificata con il benestare di Osama bin Laden). Dieci possono essere trasferiti a determinate condizioni di sicurezza, dieci sono stati accusati dall’esercito Usa e due condannati.

Carcere di Guantanamo: le promesse di chiudere il centro di detenzione

La prigione di Guantamamo in questi 20 anni (e quattro presidenze) è diventata il simbolo della violazione dei diritti umani come denunciato a più riprese da HRW, Amnesty International e dalla Croce rossa internazionale. Nel 2006, il segretario generale delle Nazioni Unite Kofi Annan, in base a un report di un gruppo indipendente nominato dall’Onu, dichiarò che gli States avrebbero dovuto chiudere il centro il prima possibile. George W. Bush (2001-2009) disse che sarebbe stato felice di chiudere il centro, ma che non sarebbe stato facile. Durante la sua presidenza vennero rilasciati 540 detenuti. Il suo successore Barack Obama (2009-2017) appena entrò in carica firmò un ordine esecutivo per chiudere Guantanamo entro un anno. Non è mai accaduto. Sotto la sua presidenza sono stati liberati 200 prigionieri. Nel 2018 Donald Trump (2017-2021) annullò l’ordine esecutivo di Obama: secondo il tycoon il carcere doveva restare aperto. Durante la sua amministrazione è stato liberato un solo prigioniero. Joe Biden ha rinnovato l’impegno di chiudere la prigione. Nel luglio 2021, il marocchino Abdul Latif Nasser è stato il primo detenuto a essere trasferitosotto la sua amministrazione. Era a Guantanamo, senza accuse formali, dal 2002.