Il Presidente del Consiglio di Amministrazione di Intesa Sanpaolo, Gian Maria Gros-Pietro, ha preso parte al Business forum Italia-Serbia in corso a Belgrado. Nel corso del suo intervento, ha evidenziato che l’istituto è presente con forza nel paese con Banca Intesa Beograd, la prima banca del Paese per totali attivi: «Siamo uno dei motori di crescita della Serbia, sosteniamo l’imprenditoria locale operando per rafforzare l’interscambio commerciale».
L’intervento di Gros-Pietro al Business forum Italia-Serbia
Il manager ha poi aggiunto che: «Il nostro impegno in Serbia è coerente con la nostra presenza strategica nell’area del Mediterraneo allargato, una regione che comprende non solo i paesi rivieraschi ma anche quello del centro-est Europa e dei Balcani. Un’area che sta assumendo crescente rilevanza nell’attuale fase di rimodulazione regionale delle dinamiche della globalizzazione. I relativi processi di near-sharing e friend-sharing evidenziano i punti di forza della Serbia e degli altri Paesi dei Balcani Occidentali, già ben inseriti nelle catene del valore dell’Europa occidentale e dell’Italia grazie alla prossimità geografica, ai buoni livelli di sviluppo della tecnologia e del mercato del lavoro e della vicinanza culturale».
E ancora: «Sosteniamo e valorizziamo le opportunità che caratterizzano attualmente il mercato serbo. Esse convergono positivamente con i principali filoni di interesse del Piano Strategico italiano per la Regione Adriatico-Balcanica, in particolare nel campo infrastrutturale, energetico, agricolo e sanitario». Intesa Sanpaolo, attraverso la Divisione International Subsidiary Banks guida da Marco Elio Rottigni, ha una presenza internazionale strategica in area CEE con banche attive nel commercial banking in 12 Paesi, tra cui la Serbia, con 7,1 milioni di clienti.