La cantante canadese Grimes parla dell’AI e sfida i propri fan. L’ex dell’imprenditore Elon Musk ha invitato su Twitter gli utenti a clonare la sua voce tramite l’AI per creare un nuovo brano: «Usate la mia voce senza danni. Non ho etichette o legami legali con nessuno».

Le dichiarazioni di Grimes e le idee sull’AI
Grimes, cantante canadese eccentrica e particolare, ha lanciato una sfida ai suoi follower: creare una canzone con la sua voce. «Sarebbe lo stesso accordo che faccio con gli artisti con cui collaboro», ha scritto su Twitter l’ex compagna del milionario Elon Musk: «Usate la mia voce senza danni. Non ho etichette o legami legali con nessuno», ha aggiunto poi. Grimes ha dichiarato anche di essere affascinata dall’idea di «essere fusa con una macchina» e adora l’idea di applicare le tecnologie open source a tutte le arti «facendola finita una volta per tutte con il copyright». L’offerta della canadese è stata fatta a pochi giorni da quando la Universal Music, che rappresenta entrambi i musicisti, ha ritirato dalle piattaforme streaming un brano duetto di Drake e The Weeknd clonato dall’intelligenza artificiale: Heart on My Sleeve, questo è stato il titolo del brano, era stato ascoltato 11 milioni di volte su servizi streaming come Spotify, Apple Music, Deezer, Tidal, TikTok e YouTube.

Il fenomeno delle canzoni create con l’intelligenza artificiale
Le canzoni create con l’intelligenza artificiale sono diventate negli ultimi tempi una nuova minaccia per l’industria musicale che ha emanato azioni legali come ai tempi di Napster. Nelle ultime settimane sono apparse senza autorizzazione, di case discografiche o dagli stessi cantanti, voci di Rihanna, Eminem, Harry Styles, Ariana Grande e del defunto rapper Juice Wrld oltre che di Drake e The Weeknd, aiutate da tecnologie sempre più all’avanguardia. Queste ultime permettono di creare un clone da una clip di appena tre secondi usando strumentazioni standard per poi clonare la voce e creare nuovi brani non autorizzati.