Sembra arrivata la svolta nel caso della scomparsa della cantante rock di Erba, Greta Spreafico. La donna era sparita lo scorso anno, più precisamente il 4 giugno a Porto Tolle, una località in provincia di Rovigo, in Veneto, dove si era recata per seguire la vendita di un appartamento di famiglia ricevuto in eredità dopo la morte del nonno. A dare la notizia di un possibile colpo di scena nelle indagini è stata la trasmissione Iceberg, in onda su Telelombardia. Durante la puntata condotta da Marco Oliva, è stata diffusa l’informazione secondo la quale la Procura di Rovigo avrebbe iscritto una persona nel registro degli indagati.
Greta Spreafico: un indagato per la sua scomparsa
Al momento non si conoscono ancora le generalità dell’uomo, ma le indagini sembrerebbero andare nella direzione dell’ipotesi di omicidio. La conferma, annunciata sempre su Telelombardia, è arrivata dall’avvocata Nunzia Barzan, che assiste la madre di Greta Spreafico. La cantante 53enne, la notte prima della scomparsa, aveva inviato il suo ultimo messaggio al compagno Gabriele Lietti: «Ti amo e ti voglio un mondo di bene. Buona notte», aveva scritto intorno alle 3, anche se il compagno ha sempre messo in discussione l’autenticità del testo.
L’ultima persona ad averla vista
L’ultima persona ad aver visto Greta Spreafico è stato Andrea Tosi, un giardiniere originario di Adria, residente a Porto Tolle. I due si erano conosciuti su Facebook per via della passione per il rock che accomunava entrambi e proprio il 3 giugno (un giorno prima della scomparsa) avevano trascorso la serata insieme, girando per diversi locali. Tosi, interrogato dagli inquirenti, ha raccontato di essere andato insieme alla donna nel suo appartamento, ma ha affermato di essersi allontanato pochi minuti dopo per rientrare nella propria abitazione attorno alle due del mattino. Le ricerche della donna non si sono mai fermate, ma ciò che insospettisce è che Greta Spreafico, prima di scomparire nel nulla, si era rivolta ad un investigatore privato sostenendo di temere per la propria incolumità.