Green Pass: in arrivo l’obbligo per i dipendenti pubblici e privati

Redazione
14/09/2021

Il Governo studia gli step per introdurre l'obbligo del certificato verde sia nel lavoro pubblico sia in quello privato

Green Pass: in arrivo l’obbligo per i dipendenti pubblici e privati

Potrebbe già arrivare questa settimana l’obbligo di presentare il Green pass per tutti i lavoratori del pubblico e delle società partecipate dallo Stato, per i tribunali, per gli organi costituzionali.

Il Governo, inoltre, starebbe valutando l’idea di rendere obbligatorio il certificato verde anche per tutti i lavoratori privati.

La decisione già giovedì

Giovedì il premier Mario Draghi riunirà il Consiglio dei ministri, che sarà preceduto con ogni probabilità da una cabina di regia.

In queste ore proseguono le riunioni tecniche per definire i passaggi dell’estensione che, fonti interne a Palazzo Chigi, dà per certa.

L’obbligo partirà alla metà di ottobre, per dare il tempo a chi non ha fatto ancora la prima dose di vaccinarsi. E ci saranno sanzioni severe, pecuniarie e amministrative, per chi non ha il pass.

L’obiettivo, come spiega ministro per lo sviluppo economico Giancarlo Giorgetti è «Estendere il Green pass senza discriminare nessuno». In senso sarebbe quello di applicare l’obbligo a tutti i lavoratori, del pubblico e del privato.

Imporre il pass in tutte le aziende, spiega Giorgetti, è «un’ipotesi in discussione»  per evitare ulteriori chiusure.

Come si procede con l’estensione del Green Pass

L’idea sarebbe quella di estendere l’obbligo a tutti i privati, senza distinzione di categorie (si era ipotizzato di dare la precedenza ai servizi, come ristoranti e trasporti di lunga percorrenza, per accedere ai quali oggi i clienti hanno l’obbligo di Pass).

Al momento non sarebbe in discussione la gratuità dei tamponi per i non vaccinati.

Quanto al pubblico, il perimetro sarà ampio, andrà oltre i 1,2 milioni di dipendenti della Pa finora stimati, perché si includeranno tutti i soggetti elencati dall’Istat, dunque gli enti pubblici (tranne quelli economici) e le società partecipate, come le Poste.

Dovrebbe esserci una norma per gli organi costituzionali, con rinvio alla loro autonomia. Mentre per i tribunali dovrebbero essere disciplinati specifici aspetti.

Le sanzioni

Ad ogni modo, dal momento che non si tratta di un obbligo vaccinale, il Pass non dovrebbe essere imposto per accedere agli sportelli pubblici, né alle parti processuali.

Quanto alle sanzioni per i dipendenti pubblici senza Pass, la parola d’ordine è severità. Il modello potrebbe essere la scuola: multe dai 400 ai 1000 euro e la sospensione della prestazione lavorativa – e quindi dello stipendio – dopo cinque giorni di ingresso al lavoro senza il Pass.