Cosa cambia dal 1 giugno in merito all’utilizzo del Green pass e delle mascherine? Da oggi non servirà più il Green pass per chi entra in Italia. Gli stranieri potranno dunque entrare nel nostro paese senza aver bisogno del certificato verde. Scade infatti il 31 maggio l’ordinanza del Ministro della Salute che prevede la Certificazione Verde Covid (green pass) per entrare in Italia. La misura non verrà prorogata. Lo ha reso noto l’Ufficio Stampa del ministero della Salute. Progressivamente, infatti, il governo sta smantellando le regole anti-contagio adottate durante la fase emergenziale della pandemia. Per il completo abbandono delle mascherine, tuttavia, bisognerà ancora aspettare un po’
1 giugno, cosa cambia per Green pass e mascherine
Cadrà uno degli ultimi obblighi legati all’emergenza pandemica. Da mercoledì 1 giugno, infatti, non sarà più necessario presentare il Green Pass per volare in Europa. Scade l’ordinanza del Ministero della Salute che lo scorso 28 aprile aveva prolungato fino al 31 maggio l’obbligo della certificazione verde per l’ingresso in Italia, sia per i turisti che per gli italiani stessi.

Ricordiamo che Il pass poteva essere ottenuto tramite vaccinazione, guarigione o tampone negativo. Si trattava di una delle ultime limitazioni legate al Covid, poiché l’utilizzo del Green Pass era decaduto praticamente dappertutto dallo scorso primo maggio. Nella stessa data era stata eliminata anche la compilazione del Passenger Locator Form, il modulo utilizzato dalle autorità sanitarie per i viaggi. La certificazione resta obbligatoria, almeno fino al 31 dicembre, per il personale medico e del comparto sanità, per cui vale l’obbligo di vaccinazione pena la sospensione dal lavoro e dallo stipendio.
Addio alle mascherine: quando?
Al momento, indossare la mascherina è ancora obbligatorio in alcuni luoghi al chiuso, come cinema, teatri, mezzi di trasporto fatto salvo un’eventuale proroga della misura. Le mascherine continueranno ad esserci a scuola per tutto l’anno scolastico compresi gli esami di terza media e maturità anche se da più parti è arrivata la richiesta di esonerare dall’obbligo gli studenti che affrontano le prove l’esame. Il 15, tuttavia, decadrà tale obbligo. Sempre il 15 giugno, poi, verrà meno anche l’obbligo vaccinale per gli over 50, forze dell’ordine e lavoratori delle scuole.

Altre due date, infine, sono da segnare sul calendario. Il 31 agosto, data in cui scade il provvedimento che regolava lo smart working per i lavoratori del settore privato. E il 31 dicembre, giorno in cui scade l’obbligo vaccinale per gli operatori sanitari e i lavoratori di ospedali e Rsa.