Il gruppo di anarchici greci “Carlo Giuliani Revenge Nuclei” ha rivendicato la responsabilità dell’attacco di venerdì scorso contro un’auto della numero due dell’ambasciata italiana ad Atene, Susanna Schlein, sorella maggiore di Elly, candidata alla segreteria del Partito democratico. Vicino ad una seconda auto di proprietà della diplomatica era stata rinvenuta una bottiglia molotov con la miccia semi-consumata. Fin da subito le indagini si erano concentrati verso i gruppi anarchici.
Il messaggio a supporto di Cospito, primo anarchico al 41 bis
«Dal 20 ottobre Alfredo Cospito conduce uno sciopero della fame contro il regime di tortura impostogli dallo Stato italiano, sotto il nome di 41 bis. Compagno, per quanto cerchino di seppellirti, non ti dimenticheremo mai», si legge in un testo diffuso dal gruppo anarchico greco, che prende il nome dal manifestante morto durante il G8 di Genova nel 2001, ripreso dal quotidiano greco Kathimerini. Cospito è il primo caso di un anarchico al 41 bis, disposizione introdotta nell’ordinamento penitenziario italiano nel 1986, in funzione di lotta e contrasto alle mafie.

LEGGI ANCHE: Perfetta o no, serve Elly Schlein contro questa destra
Cospito, condannato a oltre dieci anni, adesso rischia l’ergastolo
Chi è Il 52enne Cospito è detenuto da oltre dieci anni nel carcere di Bancali, a Sassari. Nel 2014 è stato condannato a 10 anni e 8 mesi per aver gambizzato a maggio del 2012 Roberto Adinolfi, amministratore delegato di Ansaldo Nucleare. È inoltre accusato di aver piazzato due bombe nei pressi della Scuola allievi carabinieri di Fossano, in provincia di Cuneo, nella notte tra il 2 e il 3 giugno del 2006. L’esplosione degli ordigni non causò vittime, ma Cospito rischia comunque l’ergastolo.
LEGGI ANCHE: Roma, murale dedicato a Falcone e Borsellino imbrattato dagli anarchici