Gravellona Toce, alla Galvanoplast fuga di sostanze chimiche: intossicati in 30
Un gas nocivo si sarebbe sprigionato dopo un errore tecnico in fase di miscelazione. 30 intossicati dalla nuba, rimasta circoscritta all'interno della struttura, tra cui 3 ricoverati.
A Gravellona Toce, comune della provincia del Verbano-Cusio-Ossola in Piemonte, un incidente all’interno della Galvanoplast, un’azienda chimica, ha allertato la comunicato. Polizia, carabinieri, vigili del fuoco e 118 sono accorsi sul posto insieme ai tecnici dello Spresal, il servizio di prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro, per accertare le cause dell’incidente e soccorrere gli intossicati. Secondo le prime notizie diffuse a livello locale, gli intossicati sarebbero almeno in 30 e 3 di loro sono stati trasportati all’ospedale di Verbania.
La prima ricostruzione: forse un errore tecnico
Secondo quanto emerge dalle prime ricostruzioni fatte dai carabinieri arrivati sul posto, a generare l’incidente potrebbe essere stato un errore tecnico. La prima versione dell’accaduto parla di una reazione scaturita dalla miscelazione tra sodio bisolfito e un altro acido, da cui si sarebbe sprigionato poi il gas nocivo. Inoltre da quanto si evince i tre ricoverati non sarebbero in condizioni gravi, nonostante l’intossicazione generata dal gas. Il ricovero all’ospedale di Verbania sarebbe avvenuto in via precauzionale e infatti sui tre i medici starebbero facendo tutti gli accertamenti del caso.
Alla Galvanoplast lavorano 36 persone
Le autorità fanno sapere un altro dato fondamentale, cioè che la nube tossica è rimasta all’interno dell’edificio della Galvanoplast. Si tratta di una società nata nel 1994 e che opera da ormai quasi trent’anni nella cromatura di materie plastiche. Un settore particolare, portato avanti su una superficie di circa 7mila metri quadri. Sul sito ufficiale si parla di 36 lavoratori all’interno dell’azienda, definita come «Un impianto galvanico altamente automatizzato ed un laboratorio di analisi all’avanguardia, garantiscono la massima qualità e sicurezza sui prodotti finali. La gestione dell’impianto è inoltre completamente automatizzata e tramite layout è possibile avere sotto controllo l’intero processo di cromatura degli articoli».
