Domenica 27 giugno 2021 si corre il Gp di Stiria, in Austria. Sul circuito del Red Bull Ring – lungo 4,3 chilometri con 10 curve e un rettilineo di 930 metri – Max Verstappen si presenta al via con i favori del pronostico. Il leader della classifica mondiale, reduce dalla vittoria in Francia, ha 131 punti, 12 di vantaggio sul diretto inseguitore, quel Lewis Hamilton che ha vinto in carriera sette mondiali su Mercedes. Il pilota britannico ha totalizzato 98 successi in gara, ha già staccato Michael Schumacher – arrivato a quota 91 – e non vede l’ora di tagliare il traguardo delle 100 vittorie.
Dove vedere il Gp di Stiria
Il Gran Premio di Stiria sarà trasmesso in diretta tivù su Sky Sport Formula 1 (canale 207), Sky Sport Uno e in streaming su Sky Go. Qualifiche e gara saranno visibili anche in differita su TV8.
Nel 2020 la vittoria di Hamilton, davanti a Bottas e Verstappen
L’anno scorso sull’ex circuito di Zeltweg si è imposto Lewis Hamilton, davanti al suo compagno di squadra Bottas e a Verstappen. Gara da dimenticare per le Ferrari, con Charles Lecrerc e Sebastian Vettel costretti al ritiro al primo giro dopo un disastroso contatto tra i due. E un circuito che non sorride al Cavallino Rampante che ha ottenuto solo 5 vittorie in Austria. L’ultimo successo risale al 2003 con Michael Schumacher, che tagliò per primo il traguardo nonostante l’incendio verificatosi al primo pit-stop.
Nuovi tempi per le soste ai box. Il Gp di Turchia sostituirà quello di Singapore
Nuovi tempi per i pit-stop e nuovi gran premi nella seconda parte della stagione. La Fia – Federazione Internazionale dell’Automobile – ha emanato una direttiva che è stata consegnata a tutti i team del paddock: dal prossimo Gp d’Ungheria – in calendario il primo agosto – le soste ai box verranno rallentate con l’obiettivo di renderle più sicure, limitando i rischi di ingressi di vetture in pista con i dadi delle ruote non fissati correttamente. L’accensione della luce verde al pilota sarà ritardata rispetto al fissaggio del dado. La sosta non potrà essere inferiore a 2 secondi. È evidente che al ruolo dominante della tecnologia si risponde con il peso determinante della componente umana, chiamata a garantire e rafforzare i livelli di sicurezza sulla pista e in pit lane. «I dispositivi utilizzati per montare o rimuovere i dispositivi di fissaggio delle ruote», è riportato nel documento, «possono essere alimentati solo da aria compressa o azoto. Qualsiasi sistema di sensori può agire solo passivamente». Sono stati annunciati anche nuovi Gran premi nella seconda parte della stagione. La Turchia subentra a Singapore e si torna a correre sulle piste di Giappone, Brasile, Messico, Australia e Russia. Quest’anno per la prima volta si corre in Arabia Saudita, sul tracciato cittadino di Jeddah.