Governo, tutti i possibili ministri: Tajani agli Esteri, Salvini alle infrastrutture

Debora Faravelli
18/10/2022

Cinque ministeri alla Lega, cinque/sei a Forza Italia e otto a Fratelli d'Italia: le ipotesi sul nuovo esecutivo trainato da Giorgia Meloni.

Governo, tutti i possibili ministri: Tajani agli Esteri, Salvini alle infrastrutture

Dopo l’incontro tra Berlusconi e Meloni in via della Scrofa e i recenti contatti con Salvini, inizia a profilarsi quello che potrebbe essere il prossimo governo di centrodestra. Nonostante la premier in pectore debba ancora ricevere dal Quirinale il mandato esplorativo, alcuni dei 23 ministri del nuovo esecutivo sembrano essere già decisi.

I possibili ministri del nuovo governo

Ciò che pare quasi certo è che tre saranno tecnici, sei in quota Lega e cinque/sei andranno a Forza Italia. Otto saranno poi espressione di Fratelli d’Italia e uno dei centristi. Queste le ipotesi più accreditate per i singoli ministeri:

  • Economia: il nome in pole è quello di Giancarlo Giorgetti (Lega);
  • Esteri: i giochi sembrano chiusi e la Farnesina dovrebbe essere guidata da Antonio Tajani (Forza Italia), a cui spetterebbe anche il ruolo di vicepremier insieme a Salvini;
Antonio Tajani (Getty Images)
  • Interni: nonostante il leader della Lega si sia detto pronto a tornarci, il Viminale dovrebbe andare ad un tecnico. Matteo Piantedosi (ex capo di gabinetto di Salvini) e Giuseppe Pecoraro (ex prefetto di Roma) sono i profili più accreditati.
  • Difesa: il ministero dovrebbe andare ad Adolfo Urso (Fratelli d’Italia), al generale Claudio Graziano o a Luciano Portolano.
  • Giustizia: il braccio di ferro sembra ancora in corso, con Forza Italia e Fratelli d’Italia che si contendono il ministero. I candidati sono rispettivamente Elisabetta Casellati, ex presidente del Senato, e Carlo Nordio, ex magistrato;
  • Sviluppo economico: in pole c’è Guido Crosetto (Fratelli d’Italia) che dovrebbe cumulare anche la delega all’Energia;
  • Infrastrutture e Trasporti: Matteo Salvini (Lega) è molto quotato ed egli stesso, nel corso di Quarta Repubblica, ha ammesso di essere pronto ad accettare la sfida;
Matteo Salvini (Getty Images)
  • Lavoro: dovrebbe essere affidato ad un tecnico di area Fratelli d’Italia. Il nome che sta circolando è quello di Marina Calderone, presidente nazionale dell’Ordine dei consulenti del Lavoro;
  • Transizione Ecologica: in pole c’è Gilberto Pichetto Fratin (Forza Italia);
  • Rapporti col Parlamento: potrebbe andare a Maurizio Lupi (Noi moderati) con outsider Roberto Calderoli;
  • Agricoltura: il ministero è stato chiesto dalla Lega che ha schierato Gian Marco Centinaio, già titolare durante il governo Conte I;
  • Istruzione: la casella potrebbe andare a Fratelli d’Italia con Fabio Rampelli oppure a Forza Italia con Anna Maria Bernini;
  • Università e Ricerca: prende quota il nome di Gloria Saccani Jotti (Forza Italia) come alternativa a Giuseppe Valditara (Lega);
  • Salute: si pensa a Guido Bertolaso, Francesco Rocca, Letizia Moratti o Guido Rasi (ex direttore Ema);
  • Politiche Europee: dovrebbe andare a Raffaele Fitto (Fratelli d’Italia) con delega al PNRR;
  • Turismo: la trattativa non è chiusa ma potrebbe andare a Daniela Santanchè (Fratelli d’Italia);
  • Beni Culturali: dovrebbe andare a Giampaolo Rossi (Fratelli d’Italia);
  • Famiglia: è in corso il ballottaggio tra Fratelli d’Italia (che punta su Isabella Rauti o Eugenia Roccella) e Lega (che schiera Simona Baldassarre);
  • Disabilità: anche qui c’è un derby fra Fratelli d’Italia, con Lavinia Mennuni, e Lega, con Alessandra Locatelli (già titolare del ministero nel Conte I);
  • Affari regionali: stesso discorso di contesa anche per questo ministero, con la Lega che spinge per Erika Stefani e Fratelli d’Italia che potrebbe affidarlo all’ex governatore Nello Musumeci;
  • Sud: Fratelli d’Italia ha tre opzioni:, ovvero Edmondo Cirielli, Nello Musumeci e Wanda Ferro;
  • Riforme: dovrebbe andare a Roberto Calderoli (Lega) o a Elisabetta Casellati in caso non divenisse guardasigilli;
  • Politiche giovanili e pari opportunità: c’è il nome di Chiara Colosimo (Fratelli d’Italia);
  • Pubblica Amministrazione: la casella dovrebbe andare a Forza Italia con Anna Maria Bernini o Alessandro Cattaneo;
  • Innovazione tecnologica e transizione digitale: andrebbe ad Alessio Butti (Fratelli d’Italia).