Direttore: Paolo Madron
  • Economia e Finanza
  • Politica
  • Tecnologia e Innovazione
  • Attualità
x
  • Attualità
    • Cronaca
    • Gossip
    • Web
  • Cultura e Spettacolo
    • Arte
    • Cinema
    • Design
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Serie Tv
    • Teatro
    • Tv
  • Economia e Finanza
    • Aziende
    • Lavoro
  • Politica
    • Europa
    • Italia
    • Mondo
  • Salute e Benessere
    • Beauty
    • Fitness
    • Food & Beverage
    • Medicina
    • Sanità
    • Wellness
  • Sport
    • Altri Sport
    • Calcio
    • Motori
  • Tecnologia e Innovazione
    • App
    • Device
    • Domotica
    • Gaming
    • Sostenibilità
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Politica

Governo Meloni impantanato, il ritardo su 135 decreti attuativi

L’esecutivo deve ancora mettere a punto diversi provvedimenti, 116 dei quali della legge di Bilancio 2022. Restano ferme questioni come il prezzo accessibile del gas, il fondo per la cybersicurezza, la Carta cultura giovani e il bonus trasporti. Tutte le misure annunciate in pompa magna ma ancora lettera morta.

9 Marzo 2023 18:05 Carlo Ciarri
Governo Meloni impantanato, il ritardo su 135 decreti attuativi

Pronti-via e il governo Meloni si ritrova già con un carico di oltre 100 decreti attuativi da emanare. Si tratta, nella maggior parte, di decreti ministeriali. In linguaggio giuridico è una normativa secondaria senza la quale le norme, alcune di queste anche rilevanti e annunciate in pompa magna, rimarrebbero inattuate e di fatto lettera morta. Nello specifico, i ministri dopo i primi quattro mesi di attività, devono mettere a punto 135 provvedimenti, 116 dei quali relativi alla legge di Bilancio approvata a dicembre 2022. Di questi, 40 sono in capo al ministero dell’Economia, 17 a quello dei Trasporti e altri 10 a quello dell’Agricoltura. Gli altri dicasteri hanno a che fare con meno di 10 provvedimenti ciascuno.

Congelata la Commissione scientifica ed economica del farmaco

Ma quali sono questi provvedimenti da adottare e le conseguenti misure ferme? Spulciando tra i 135 provvedimenti spunta il decreto del ministero dell’Ambiente per definire un prezzo accessibile del gas ai clienti finali industriali a forte consumo. Il ministero della Salute invece deve nominare i componenti della Commissione scientifica ed economica del farmaco: il termine in questo caso è il 26 marzo. Attesa poi dal Mef la definizione delle misure incentivante in favore degli enti locali che aderiscono alle riorganizzazione e alle aggregazioni. E sempre dal ministero guidato da Giancarlo Giorgetti dovrà arrivare la ripartizione del fondo per l’attuazione della strategia nazionale di cybersicurezza, fortemente al centro dell’attenzione in questi giorni per le dimissioni del direttore dell’Agenzia, Roberto Baldoni.

I sondaggi Noto del 1 Dicembre 2022 presentano la situazione se si votasse oggi alle politiche. Ecco i risultati.
Giorgetti e Meloni. (Getty Images)

Si attendono termini e modalità del reddito di cittadinanza

Le imprese del vetro e della ceramica artistica di Murano aspettano dal Mimit il decreto sulle modalità di riparto del fondo loro dedicato. E ancora, il ministero della Cultura deve emanare i termini e le modalità di concessione e di utilizzo della Carta cultura giovani e di quella del merito, fortemente voluta dal ministro Gennaro Sangiuliano per superare la 18 app. Dal ministero del Lavoro si attendono i termini e le modalità di erogazione della componente del reddito di cittadinanza riguardante l’integrazione del reddito dei nuclei familiari in abitazione in locazione, per il pagamento parziale o totale dell’ammontare del canone annuo di affitto. Sempre il dicastero guidato da Maria Elvira Calderone dovrà mettere a punto il decreto per la presentazione delle domande per il rilascio del bonus tpl, cioè il buono per acquistare abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale.

Sanremo 2023, FdI e FI chiedono ad Amadeus di ricordare le Foibe. Il 10 febbraio è il Giorno del Ricordo: si mobilita anche il ministro Sangiuliano
Gennaro Sangiuliano, Giorgia Meloni e Antonio Tajani. (Getty)

Altro che l’autonomia fortemente voluta dalla Lega

Del lungo elenco fa parte anche l’individuazione, da parte del ministero degli Affari regionali, dei livelli essenziali delle prestazioni-Lep sui diritti civili e sociali che devono essere garantiti in tutto il territorio nazionale, nonché i relativi costi e fabbisogni standard. Provvedimento, questo, propedeutico alla riforma dell’autonomia fortemente spinta dalla Lega e dal ministro Roberto Calderoli.

Pontida, storia del raduno leghista: da Bossi a Salvini
Roberto Calderoli nel 2009. (Getty Images)

L’eredità pesante dei precedenti governi

Quello dei decreti attuativi, occorre dire, non è una prerogativa dell’esecutivo Meloni. Lo stock ereditato da questo governo, infatti, ammontava a 419 provvedimenti, di cui 44 facevano riferimento addirittura alla XVII legislatura (marzo 2013-marzo 2018, era l’epoca Renzi–Gentiloni). Da ottobre, con Giorgia Meloni in carica, qualcuno ne è stato adottato, Quindi, in riferimento alla sola legislatura precedente a questa (Conte I e II e Draghi) si è passati da 419 a 347. Facendo due calcoli rimangono in pancia 504 provvedimenti attuativi. Non bisogna far altro che aspettare.

Una carriera lunga 60 anni quella di Gina Rovere attrice affermata degli anni '60 che in tempi recenti ha prestato il volto anche a fiction di successo
  • Cultura e Spettacolo
Gina Rovere: età, marito, biografia e film dell’attrice
Dalle riviste di avanspettacolo al grande cinema italiano degli Anni 60. Una carriera lunga più di mezzo secolo in cui è stata diretta dai più grandi registi del panorama nazionale.
Gerarda Lomonaco
Mara Venier è andata dai Carabinieri dopo gli insulti ricevuti sul profilo Mediaset e ha detto che si aspetta delle scuse.
  • Gossip
Mara Venier dai Carabinieri dopo gli insulti sul profilo Mediaset: «Aspetto scuse private»
Mara Venier ha postato sul suo profilo Instagram delle foto in caserma dei Carabinieri e ha dichiarato che ora si aspetta delle «scuse private» da Mediaset
Claudio Vittozzi
Alessandra Mussolini chi è: carriera e vita privata
  • Gossip
Alessandra Mussolini: età, marito, figli e cosa fa oggi
Recentemente ha partecipato a Tale e quale show. Si è separata dal marito nel 2013 dopo la scandalo che lo aveva coinvolto.
Alice Bianco
Nasce a Torino il Death Café, diffuso in tutta Europa
  • Attualità
Death Cafè arriva per la prima volta a Torino: cos’è
Il format è nato nel 2011 a Londra e si è diffuso in tutta Europa. Un'altra decina di città in Italia ospita questi particolari caffé.
Alice Bianco
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Nielsen Digital Measurement Privacy Policy

Tagfin Srl Sede Legale: Via dell'Annunciata, 7 – 20121 Milano

Numero di partita IVA e numero d’iscrizione al Registro Imprese 11673800964 del Registro delle Imprese di Milano.

Registrazione della testata giornalistica Tag43 presso il Tribunale Ordinario di Milano, n. 100 del 23 Aprile 2021