Direttore: Paolo Madron
  • Economia e Finanza
  • Politica
  • Tecnologia e Innovazione
  • Attualità
x
  • Attualità
    • Cronaca
    • Gossip
    • Web
  • Cultura e Spettacolo
    • Arte
    • Cinema
    • Design
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Serie Tv
    • Teatro
    • Tv
  • Economia e Finanza
    • Aziende
    • Lavoro
  • Politica
    • Europa
    • Italia
    • Mondo
  • Salute e Benessere
    • Beauty
    • Fitness
    • Food & Beverage
    • Medicina
    • Sanità
    • Wellness
  • Sport
    • Altri Sport
    • Calcio
    • Motori
  • Tecnologia e Innovazione
    • App
    • Device
    • Domotica
    • Gaming
    • Sostenibilità
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Politica

Quelli che silurano Draghi e non hanno il coraggio di metterci la faccia

Salvini si nega alla stampa per non intestarsi la congiura leghista. Berlusconi nega ogni responsabilità. Crippa trasforma la scissione annunciata in un confronto interno al M5s. Mentre Giorgetti e Fedriga tacciono. Draghi è caduto e non sembra essere stato nessuno.

23 Luglio 2022 09:36 Giulio Cavalli
Quelli che prima silurano Draghi poi nascondono la mano

C’è un’immagine che parla da sola. Matteo Salvini nel giorno della crisi scarta i cronisti – lui che di giornalisti è sempre affamato – dicendo: «Oggi lascio spazio alla squadra, non parlo, tocca ai capigruppo». In quel momento sa benissimo che la Lega abbatterà il governo Draghi a suo modo, giocando di sponda, ma si nasconde. Perché si nasconde? Perché Salvini è consapevole che inventarsi su due piedi la caduta di un governo che fino a ieri era ribadito e rassicurato sarebbe un figura barbina senza un motivo valido da presentare anche ai propri elettori. Quindi il “Capitano” – colui che da sempre si rivende come l’uomo forte e che in questi giorni vuole sembrare “più forte” della sua avversaria interna Giorgia Meloni – decide di mandare avanti qualcun altro. Ha un nome questa inclinazione: codardia. Così anche in questo caso Salvini riesce a rimediare la figura del capitan Fracassa. Di lui rimane la fotografia seduto alla buvette del Senato con una Coca Cola in mano, mentre sbrodola un “cin cin!”, brindando alla fine del governo.

Quelli che prima silurano Draghi poi nascondono la mano
Silvio Berlusconi (Getty Images).

Berlusconi ci vuole convincere che lui con la crisi non c’entra nulla

Silvio Berlusconi in questi giorni sta provando a convincerci che non è stato il suo partito a fare cadere Draghi. Dice che Draghi era stanco – da Palazzo Chigi hanno smentito piuttosto risentiti a questa illazione – e teorizza che gli orari di lavoro di un Presidente del Consiglio, più impegnativi di quelli di un governatore di una banca centrale, abbiano fiaccato il capo del governo. Lo dice con quel suo sorriso sornione, mentre promette di piantare un milione di alberi (una volta erano un milione di posti di lavoro ma la crisi climatica ha cambiato il pay off del marketing politico berlusconiano) e intanto promette pensioni a 1000 euro e una vecchiaia felice per tutte le mamme degli italiani.

La marcia indietro dei grillini

Il capogruppo alla Camera Davide Crippa del Movimento 5 Stelle rilascia un’intervista al Corriere della Sera in cui dice: «Secondo me si doveva lavorare per star dentro e incidere nei provvedimenti in lavorazione». Davide Crippa era pronto alla scissione fino a qualche giorno fa, ora ha cambiato idea e chiede che ci sia «un confronto interno». Fabiana Dadone, ex ministra dei grillini dice: «Questa crisi non l’abbiamo innescata noi così come non l’abbiamo conclusa». Paolo Ferrara, nel Consiglio nazionale del M5s, invece ci fa sapere che «il M5s non è responsabile per la situazione in cui ci troviamo e non vuole diventare complice senza fare nulla per cambiarla».

Quelli che prima silurano Draghi poi nascondono la mano
Davide Crippa del M5s (da Fb).

Da Fedriga a Giorgetti, i governisti della Lega tacciono

Ma quelli che devono sempre scindere e poi rimangono sempre accomodati sono anche Giorgetti, Fedriga e tutta l’ala governista della Lega. Gente che si è costruita “credibilità” perfino nel centrosinistra per la il suo «senso di responsabilità» (in molti scrivevano così) e perché, a leggere certi giornali, stavano tutto il giorno a smussare Salvini. Appena hanno sentito profumo di elezioni hanno deciso che contraddire il capo sarebbe troppo maleducato e si sono seduti in disparte per non perdersi il prossimo giro di prebende.

Quelli che prima silurano Draghi poi nascondono la mano
Il ministro per lo Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti (Getty Images).

Le idee, in questa campagna elettorale agostana, sono pericolose

Si può essere d’accordo o meno con il disarcionamento di Draghi ma la codardia del giorno dopo è significativa: non è stato nessuno, è colpa di tutti. Non è solo una questione di onestà intellettuale: nessuno ritiene necessario spiegare i motivi politici della caduta del governo, come se fossero una sciocchezza da scavalcare. L’importante è buttarsi sulle prossime elezioni. Così agli elettori non viene nemmeno data la possibilità di farsi un’idea. Le idee in questa breve campagna elettorale estiva sono pericolose. Sarà tutto solo un turbinio di emozioni. E non è un bene, credeteci.

Più giovane primo ministro nella storia della Finlandia, Sanna Marin ha iniziato la sua attività politica nel 2006: chi sono suo marito e i suoi genitori?
  • Europa
Sanna Marin: marito, origini italiane, genitori e biografia del Ministro Capo della Repubblica Finlandese
Più giovane primo ministro nella storia della Finlandia, Sanna Marin ha iniziato la sua attività politica nel 2006: chi sono suo marito e i suoi genitori?
Debora Faravelli
  • Attualità
Incendio a Pantelleria, decine di vip evacuati tra cui Armani e Santamaria
Lo stilista è stato tra i primi ad accorgersi delle fiamme, che hanno distrutto ettari di vegetazione e fatto evacuare decine di persone. Il sospetto è che i roghi siano di origine dolosa. 
Debora Faravelli
Come sta la bimba maltrattata a Napoli dai genitori? La piccola è ora affidata alle cure della comunità La Casa di Matteo: "sorride".
  • Attualità
Napoli, bimba con gambe e braccia spezzate: maltrattamenti dai genitori
Come sta la bimba maltrattata a Napoli dai genitori? La piccola è ora affidata alle cure della comunità La Casa di Matteo: "sorride".
Virginia Cataldi
La morte di Anne Heche non è più un mistero: secondo il coroner si è trattata di una morte incidentale e il suo caso si può archiviare.
  • Attualità
Anne Heche, svelate le cause della morte: i risultati dell’autopsia
Dopo la scomparsa dell'attrice ora si conoscono le cause che hanno determinato la morte
Claudio Vittozzi
Ciro Palmieri è stato fatto a pezzi da ignoti. Ora sono stati fermati la moglie e i due figli e sembra essere stata svelata la verità.
  • Attualità
Ciro Palmieri ucciso e fatto a pezzi: fermati i due figli e la moglie
Le autorità sembrano aver trovato delle prove schiaccianti contro i familiari e vogliono continuare nelle indagini
Claudio Vittozzi
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Nielsen Digital Measurement Privacy Policy

Tagfin Srl Sede Legale: Via dell'Annunciata, 7 – 20121 Milano

Numero di partita IVA e numero d’iscrizione al Registro Imprese 11673800964 del Registro delle Imprese di Milano.

Registrazione della testata giornalistica Tag43 presso il Tribunale Ordinario di Milano, n. 100 del 23 Aprile 2021