Tra le persone finite in manette durante l’operazione che ha sventato un tentativo di golpe in Germania c’è anche uno chef stellato. Si tratta di Frank Heppner: il cuoco, originario di Monaco di Baviera, è stato arrestato nell’hotel a cinque stelle Kempinski nella località sciistica austriaca di Kitzbühel, al cui interno si trova il suo ristorante Sra Bua. Secondo quanto emerso dalle indagini, il 62enne Heppner faceva parte del gruppo Reichsbürger: sarebbe stato responsabile di reclutare nuovi membri, ottenere armi e altre attrezzature, nonché costruire un sistema di comunicazione a prova di intercettazione.

Heppner sarebbe diventato il cuoco personale del re
Heppner, che in Germania è un volto noto della tv (una sorta di “Gordon Ramsay tedesco”), è tra l’altro padre della 28enne Shalimar, compagna di David Alaba, calciatore del Real Madrid e capitano della nazionale dell’Austria: la coppia ha un figlio, nato nel 2019. Il quotidiano austriaco Die Presse, citando gli investigatori, scrive che Heppner aveva anche il compito di gestire la mensa che avrebbe fornito i pasti ai membri del cosiddetto “Nuovo esercito tedesco” e che sarebbe diventato il cuoco personale di Heinrich XIII, se questi si fosse insediato come re. Il gruppo, ispirato dall’ideologia secondo cui il moderno stato tedesco è illegittimo, aveva pianificato di prendere d’assalto l’edificio del Bundestag e arrestare i parlamentari, prima di rovesciare il governo e instaurare un regime guidato dall’aristocratico 71enne Heinrich XIII Reuss, rampollo di un rinomato casato principesco della Turingia.

Nel raid sono finite in manette 25 persone
Nel raid, in cui 3 mila agenti hanno hanno perquisito 150 siti tra Germania, Austria e Italia, è stato sequestrato un massiccio numero di armi e sono finite in manette 25 persone, sulle 54 accusate di far parte dell’organizzazione eversiva. Tra esse, oltre allo chef stellato, anche Michael Fritsch, ex ufficiale di polizia incaricato di proteggere le comunità ebraiche dagli attacchi terroristici. Arrestato insieme alla moglie Melanie, il 58enne Fritsch era stato sospeso dal servizio nel 2020 e successivamente licenziato, dopo la partecipazione alle proteste organizzate dai negazionisti del Covid.