L’irlandese Gli Spiriti dell’Isola e The Fabelmans di Steven Spielberg sono i miglior film del 2022 rispettivamente nella categoria commedia e film drammatico. Mentre White Lotus: Sicilia (nella categoria miniserie) Abbott Elementary e House of the dragon le migliori serie. Nessuna sorpresa ieri sera alla cerimonia dei Golden Globes – da sempre considerati una anticipazione degli Oscar – durante la quale è andato in onda un video del presidente ucraino Volodymyr Zelensky invitato dall’amico Sean Penn. Due i premi alla carriera: il primo a Eddie Murphy e il secondo a Ryan Murphy, showrunner che da anni porta sotto i riflettori le storie della comunità Lgbtq+ (portano la sua firma serie come Nip/Tuck, Pose, American Horror Story, Hollywood, Ratched e i recentissimi Dahmer e The Watcher). Nessuna sorpresa per i vincitori nella categoria cinema: la commedia irlandese The Basheers of Insheerins per la regia di Martin McDonagh vantava otto candidature mentre Spielberg, premiato anche come miglior regista, ha già nel cassetto tre Golden Globes.
La polemica del 2021 e il ritorno in diretta sulla Nbc
La cerimonia è tornata in diretta dopo le polemiche del 2021 quando il Los Angeles Times aveva accusato l’organizzazione di essere una casta corrotta e razzista. Seguì il boicottaggio dei divi e della stessa Nbc che deteneva l’esclusiva della diretta. Nel 2022 la premiazione venne trasmessa solo via social, mentre quest’anno è tornata in onda. Nonostante questo alcune star candidate non si sono fatte vedere, tra queste Cate Blanchett e Julia Roberts. Kevin Costner, invece, premiato per Yellowstone è rimasto bloccato dal maltempo che sta colpendo la California.
Il monologo del presentatore Carmichael
Le note polemiche però non sono mancate. Il presentatore Jerrod Carmichael ha aperto la serata affrontando la questione di petto: «Sono il vostro host e vi dico perché mi trovo qui: sono qui perché sono nero… sicuro lo sapete la cerimonia dei Golden Globe l’anno scorso non è andata in onda perché la Hollywood Foreing Press non posso dire sia stata razzista ma non aveva membro nero finché George Floyd è morto», ha spiegato il comico. «Ero a casa mia bevendo un tè e ricevo una chiamata dal produttore degli ottantesimi Golden Globe che mi dice che sarebbe un onore se io venissi a presentare la cerimonia. Un minuto prima sei a casa tua e il minuto dopo puoi essere il volto nero di una situazione storicamente bianca, ma io ero in dubbio… mi hanno detto: “Sei stato chiamato perché hai talento, sei affascinante e uno dei più grandi comici della tua generazione”, ma il produttore Stephen Hill è nero che ne sa? Ci ho pensato un po’ e parlando con qualcuno mi ha chiesto quanto ti pagano? 500 mila dollari e allora… Io sono qui per tutti voi, per il talento che vedo in questa stanza piena di artisti incredibili. Questa è una serata per celebrare la vostra arte».
And here is your host for the 80th Annual #GoldenGlobes… It’s Jerrod Carmichael! 🎤 pic.twitter.com/tc8KIyt1E5
— Golden Globe Awards (@goldenglobes) January 11, 2023