Goblin Mode parola dell’anno per il dizionario di Oxford: cosa significa

Claudio Vittozzi
05/12/2022

Una parola che ricorda i tempi del lockdown ma che sembra essere anche una critica a canoni estetici irraggiungibili

Goblin Mode parola dell’anno per il dizionario di Oxford: cosa significa

Più di 344 mila persone hanno votato per scegliere il termine che indica il rifiuto dell’immagine perfetta, ovvero Goblin Mode, come parola dell’anno 2022 per il dizionario Oxford. In italiano questa parola può essere tradotta come «modalità folletto» e ha un significato particolare ma che rispecchia uno stato d’animo comune nell’ultimo periodo.

Cosa significa Goblin Mode

Oxford University Press ha scelto la parola dell’anno tramite un sondaggio votato dalla community, a uscirne vincitrice è stata la parola goblin mode. La traduzione letterale in italiano vuol dire, modalità folletto oppure la moda del folletto.

In pratica, questa parola, o meglio questo stato d’animo, rappresenta la moda del vestirsi male, a casaccio, con i cosiddetti abiti da casa come tute da ginnastica, pigiami e ciabatte e così via. L’anti-look per eccellenza: essere come si è davvero, privi di trucco, creme e abiti firmati oppure ritocchi con gli effetti digitali.

Goblin Mode è la parola dell'anno per il dizionario Oxford, ecco qual è il suo significato è perché è importante.
Uomo in pigiama (Unsplash)

Perché questa parola è stata scelta dal dizionario Oxford

Più di 344 mila utenti hanno votato per scegliere le tre parole finaliste selezionate dall’Università di Oxford, una delle principali istituzioni del linguaggio nel mondo. La parola goblin mode ha stravinto sulle altre due rimanenti, scelta dal 93 per cento dei partecipanti. Le altre due opzioni erano Metaverse e Istandwith. «È un sollievo scoprire che siamo stanchi di apparire sempre perfetti come nei selfie su Instagram e nei video di TikTok», fa sapere la sua opinione Casper Grathwohl, presidente di Oxford Languages e curatore del progetto.

L’hashtag #goblinmode è comparso per la prima volta su Twitter nel 2009 ma è diventato virale e popolare nel febbraio 2022. Gli psicologi hanno osservato che questo fenomeno è diventato virale verso febbraio 2022 e per questa ragione lo hanno classificato come una conseguenza con la fine della pandemia. Kari Paul, specialista di nuove tecnologia ha commentato al Guardian questo risultato: «Una ribellione contro canoni estetici irraggiungibili e uno stile di vita insostenibile, il rifiuto di tornare alla normalità, se per normalità si intende mostrarsi perfetti».