«Apriamo insieme i miei quaderni di lavoro. Bentrovati nel primo appuntamento della rubrica #gliappuntidiGiorgia». Con questo post, accompagnato da un video che nei piani della presidente del Consiglio sarà il primo di una lunga serie, Giorgia Meloni ha lanciato la sua rubrica social: “Gli appunti di Giorgia”.
Apriamo insieme i miei quaderni di lavoro.
Bentrovati nel primo appuntamento della rubrica #gliappuntidiGiorgia https://t.co/XKSipEWYK9— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) December 4, 2022
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Meloni, la presentazione della nuova videorubrica social
«Io giro sempre con un quaderno di appunti, perché scrivo tutto. In questi quaderni c’è praticamente tutto il mio lavoro», spiega Meloni nel video. «Siccome non ho alcun problema a condividere quel lavoro e le scelte che faccio con le persone che rappresento, ho deciso di aprire il mio quaderno degli appunti in una rubrica che vorrei fosse settimanale anche se magari non sempre riuscirò per raccontare il lavoro che abbiamo fatto durante la settimana e magari per dare anche qualche risposta sui temi che sono più caldi, più interessanti».

Poi la precisazione: «Non c’è problema a rispondere su nulla». Nel filmato diffuso oggi, la presidente del Consiglio ha toccato i temi caldi dell’evasione fiscale, del reddito di cittadinanza e del tetto al contante.
Gli appunti di Giorgia, la reazione di Giuseppe Conte
Meloni aveva anticipato la novità con una foto pubblicata su Facebook. «Pronti ad aprire gli appunti di Giorgia?», recitava una scritta in stampatello su una pagina della sua agenda, personalizzata con il suo nome sul cordoncino. Le reazioni non si sono fatte attendere. Ecco cosa ha scritto l’ex premier Giuseppe Conte: «Dopo l’agenda Draghi, l’agenda di Giorgia. Provo a indovinare, Presidente Meloni. Taglio aiuti contro il carobenzina: fatto! Taglio Reddito di cittadinanza a chi non arriva a fine mese: fra 8 mesi! Taglio istituti scolastici: programmato! Taglio rivalutazioni pensioni: fatto! Taglio e ridimensionamento misure a favore delle imprese: fatto! Aumento invio di armi e spese militari: programmato! Aumento dei contanti da infilare in valigetta: fatto! Aumento stipendi con il salario minimo: neanche a parlarne!».