Furino, ex bandiera della Juve, ricoverato in ospedale per un’emorragia cerebrale
L'ex calciatore e capitano bianconero è attualmente nella Stroke Unit dell'ospedale Santa Croce di Moncalieri. Le sue condizioni sono stabili ma gravi, sembra escluso l'intervento chirurgico.
L’ex calciatore Giuseppe Furino, iconico capitano della Juventus tra gli anni 60 e 80, è ricoverato nella Stroke Unit dell’ospedale Santa Croce di Moncalieri. La causa del ricovero è un’emorragia cerebrale, che sta tenendo in ansia la famiglia e gli amici dell’uomo, che a luglio compirà 76 anni. Secondo quanto riferito da fonti sanitarie, Furino sarebbe in condizioni stabili, ma resta grave. Sembra escluso, almeno finora, l’intervento chirurgico.
Beppe Furino: una carriera da bandiera bianconera
Quella di Beppe Furino è stata una carriera da calciatore interamente dedicata alla Juventus. Lui, mediano di rottura, dotato di grande spirito di sacrificio e generosità verso i compagni, era inesauribile e con la maglia bianconera ha giocato praticamente per tutta la sua vita sportiva. La sua avventura è partita già nelle giovanili della Juve, da cui poi fu mandato in prestito prima al Savona, per due stagioni e 61 presenze totali tra serie C e B, e poi al Palermo, dove ha collezionato 27 gettoni in A. Dalla stagione ’69-’70, però, lui e la maglia bianconera non si sono più lasciati nemmeno per un attimo. In quindici stagioni, fino al 1984, anno del ritiro, ha giocato complessivamente 534 partite difendendo i colori della Juventus, segnando anche 19 gol e indossando la fascia da capitano. Un rapporto d’amore idilliaco, mai sbocciato tra Furino e la nazionale italiana. Solo 3 le presenze, tra cui l’esordio al mondiale del 1970.

Il palmares di Furino
Furino vanta un palmares di tutto rispetto. Ha vinto 8 scudetti, 2 volte la Coppa Italia, una Coppa Uefa nella stagione ’76-’77 e una Coppa delle Coppe nell’ultimo anno di carriera. Fu lui stesso a cedere i gradi di capitano a Gaetano Scirea, indimenticato leader bianconero scomparso nel 1989.
Il senso di colpa per la moglie
Furino, ormai quasi un anno fa, ha perso la moglie Irene, stroncata dal Covid. Una morte per il quale ha molto sofferto, sia per il forte legame che li ha uniti per tanto tempo sia per i sensi di colpa. Raccontando i fatti aveva infatti dichiarato: «L’ho portato io in casa e ho contagiato tutti, questo è il mio senso di colpa infinito. Sono confuso, è successo così in fretta, la situazione è precipitata e ci ha contagiato tutti».
