Giulio Gallazzi, fondatore e presidente di Sri Group, mercoledì è stato cooptato all’unanimità dal Cda Tim, in sostituzione di Luca De Meo, dimessosi lo scorso 27 settembre. Gallazzi si è qualificato come consigliere non esecutivo e indipendente. Inoltre non detiene azioni della società. Nell’ultimo decennio, il fondatore di Sri Goup è entrato nei board di diverse società sempre da indipendente e in quota Assogestioni. Nomine appoggiate dal mondo del risparmio soprattutto in scenari di potenziali operazioni straordinarie, particolarmente delicate per il mercato finanziario. Oggi Tim attraversa una fase delicata e avrà bisogno delle migliori competenze al lavoro per intraprendere una fase di rilancio.
La crescita di SRI Group negli anni
Gallazzi, già Senior Consultant di un importante gruppo statunitense di Management Consulting, nel 1994 è entrato in Valdani & Vicari Associati, una delle maggiori società di consulenza di direzione italiane, divenendo Partner, azionista e Consigliere di amministrazione fino all’anno 2000. Nel 2001 ha fondato SRI spa, offrendo servizi per lo sviluppo di strategie di International Business Development e di investimenti in Finanza sostenibile. Tra il 2002 e il 2007 SRI ha dato vita a un costante percorso di crescita, generando inoltre diverse startup e realizzando varie acquisizioni strategiche, trasformandosi così in SRI Group già nel 2009. Nello stesso anno a Londra nasce SRI Capital Advisers. SRI Group Global, che ha preso forma nel 2010 è oggi una holding internazionale che controlla 12 società. Fra il 2020 e il 2022 SRI Group ha effettuato numerosi investimenti proprietari di Private Equity “Growth Capital” di minoranza, in realtà PMI di successo, divenendo fra l’altro il principale azionista di Gruppo Banca del Fucino. Gallazzi oltre a svolgere attività di docenza presso autorevoli business school europee, è inoltre advisor di alcuni importanti enti, fondazioni e organizzazioni non-profit per la valutazione degli investimenti di sviluppo territoriale e di valenza sociale. Già Consigliere di amministrazione di Ansaldo STS dal 2014 al 2016, dove ha svolto anche il ruolo di Presidente del Comitato Nomine e Remunerazione, è stato nei cda di Banca Carige, di ASTM S.p.A. È consigliere di amministrazione di MFE N. V. (Gruppo Media For Europe), la più grande “Broadcasting Company” italiana e di Danieli & C.
I premi: dall’Internationalisation Business Award al Panda d’oro
Nel 2010 ha ricevuto il prestigioso Internationalisation Business Award, premio assegnato dal governo Britannico alle imprese e alle personalità italiane che hanno svolto un importante ruolo nell’internazionalizzazione scegliendo il Regno Unito quale mercato di riferimento.Nel 2013 ha ricevuto il premio “Panda d’Oro” a Shanghai, consegnato dalla Camera di Commercio Italiana in Cina (CCIC) con il patrocinio dei ministeri Italiani degli Affari Esteri e Sviluppo Economico e del governo Cinese per meriti e risultati di SRI Group che attuando progetti vincenti di sviluppo business ha contribuito al rafforzamento delle relazioni economiche bilaterali tra l’Italia e la Cina.