E’ irremovibile oltre che intenzionata a non tornare indietro la veggente di Trevignano romano che ieri si è allontanata dalla collina di via Campo delle Rose Gisella Cardia, scortata dalle guardie del corpo e dai fedeli in pettorina. La donna, come ogni 3 del mese, aveva dato appuntamento ai credenti per la preghiera collettiva, in attesa dell’apparizione della Madonna. Tuttavia, prima di iniziare, Maria Giuseppina Scarpulla, ha chiarito la sua posizione e le sue intenzioni.

Il messaggio della Madonna di Trevignano
La veggente si è direttamente rivolta a chi non crede a quanto da lei raccontato: «Io intendo continuare a stare qui e non arretro neanche di un millimetro perché sto nella casa di Dio. Siamo in pochi ma siamo i coraggiosi. La mia fede mi fa star bene. Perché io ho la Madonna dalla mia parte. In questi giorni mi avete dipinta come un mostro, che sono Satana in persona, che sono una che scappa e che sono blasfema ed eretica. Mi avete detto di tutto». Rivolgendosi a giornalisti e increduli, Maria Giuseppina Scarpulla ha proseguito: «il demonio esiste, ma non sono io il male. Se dio è con me chi può essere contro di me?». Al termine Gisella Cardia, il marito e i fedeli presenti si sono riuniti in preghiera, per recitare il rosario in attesa della presunta Madonna di Trevignano.
Lo spettro dell’autodistruzione annunciato dalla Madonna
Dopo lo sfogo, la donna ha riportato il messaggio atteso: «La Madonna dice: figli miei sono madre di misericordia. Non abbiate paura. Sono sempre accanto a voi, pregate sotto la croce del mio Gesù affinché possa aprire i vostri cuori. L’umanità sta andando verso l’autodistruzione. Pregate molto, la purificazione sarà dura ma necessaria. Amen». La donna ha concluso dicendo: «La guerra è vicina e noi stiamo pensando a una donna che fa pregare, il demonio si è davvero scatenato ma la fede è più forte»».