Il Giro d’Italia 2022 si chiuderà a Verona. Dopo aver mostrato “a tappe” come si sarebbe articolata, la Corsa Rosa ha visto cadere l’ultimo velo intorno al proprio percorso. L’edizione 105 del Giro si chiuderà all’interno dell’Arena di Verona, dopo una cronometro individuale. In totale saranno 3mila 410,3 i chilometri da percorrere. 51mila i metri di dislivello. A comporre il percorso complessivamente saranno 7 tappe per velocisti, 6 collinari e adatte a fughe da lontano o attacchi nel finale, altre 6 di alta montagna e 2 cronometro individuali. Si parte in Ungheria venerdì 6 maggio.
Giro 2022, Cairo soddisfatto: «Una delle edizioni più dure degli ultimi anni»
Con la partenza ungherese, salgono a 14 gli avvii della Corsa Rosa da paesi stranieri in 105 edizioni. Soddisfatto il presidente di RCS MediaGroup, Urbano Cairo: «Il Giro d’Italia l’anno prossimo festeggerà 105 edizioni con un percorso che andrà da Budapest a Verona. Questo numero fa già capire l’importanza della Corsa Rosa per il mondo dello sport e per il nostro Gruppo. Per la quattordicesima volta partirà dall’estero a testimonianza della sua vocazione internazionale».
Cairo ha parlato del periodo vissuto negli ultimi due anni, difficile anche per lo sport, ma con edizioni che hanno dato grandi risultati sportivi e di seguito. «Questo ci ha dato ancora di più la consapevolezza dell’amore per il Giro», ha spiegato, prima di entrare nel dettaglio della prossima corsa. «La prossima edizione sarà una delle più dure degli ultimi anni con i suoi 51.000 mt di dislivello totale. Toccherà salite che hanno fatto la storia del ciclismo quali Mortirolo, Pordoi, Marmolada rendendo ancora una volta unico il viaggio del Giro».
Giro 2022, Ganna: «Sarà Corsa molto interessante»
«Sarebbe bello ripetersi anche l’anno prossimo», ha commentato il campione del mondo a cronometro e medaglia d’oro olimpica Filippo Ganna. Il riferimento è alla partenza dell’edizione 2021, con la Maglia Rosa conquistata durante la prima giornata e con un Giro vinto dal suo team con Egan Bernal. «Dopo la volata della prima tappa, probabilmente chi conquisterà la crono di Budapest porterà la Maglia Rosa per qualche giorno», ha spiegato Ganna. «Poi la crono finale con l’arrivo all’Arena di Verona sarà spettacolare oltre che naturalmente decisiva per incoronare il vincitore della Corsa Rosa 2022. Sarà un Giro molto interessante».