Giovanni Paolo I proclamato Beato, la testimonianza di Ratzinger nella causa di beatificazione

Redazione
04/09/2022

La cerimonia in Piazza San Pietro davanti a 25 mila fedeli. Anche Benedetto XVI testimoniò nella causa di beatificazione di papa Luciani.

Giovanni Paolo I proclamato Beato, la testimonianza di Ratzinger nella causa di beatificazione

Oggi domenica 4 settembre Papa Francesco ha beatificato Giovanni Paolo I mentre in Piazza San Pietro, alla presenza di circa 25 mila fedeli, veniva svelato sulla l’arazzo col ritratto di papa Luciani realizzato su dipinto dell’artista iperrealista cinese Yan Zhang. La festa del nuovo beato sarà il 26 agosto, giorno in cui nel 1978 venne eletto. «Il nuovo Beato ha vissuto così: nella gioia del Vangelo, senza compromessi, amando fino alla fine», ha detto Bergoglio. «Egli ha incarnato la povertà del discepolo, che non è solo distaccarsi dai beni materiali, ma soprattutto vincere la tentazione di mettere il proprio io al centro e cercare la propria gloria». Al contrario, papa Luciani «seguendo l’esempio di Gesù, è stato pastore mite e umile. Considerava sé stesso come la polvere su cui Dio si era degnato di scrivere». Perciò diceva, come ha ricordato il Pontefice citando l’udienza generale del 6 settembre 1978: «Il Signore ha tanto raccomandato: siate umili. Anche se avete fatto delle grandi cose, dite: siamo servi inutili».

La guarigione della bimba argentina: il miracolo riconosciuto dalla Chiesa a papa Luciani

A Papa Luciani – Pontefice per soli 33 giorni, dal 26 agosto al 28 settembre 1978, quando morì nel Palazzo Apostolico ufficialmente per infarto miocardico acuto – la Chiesa attribuisce il miracolo della guarigione di una bambina argentina di 11 anni in fin di vita nel 2011. La piccola il 20 marzo 2011 avvertì un forte mal di testa che continuò per una settimana seguito da febbre, vomito, disturbi comportamentali e della parola. Lo stesso giorno fu ricoverata d’urgenza a Paraná. Secondo quanto riportato in documenti vaticani, dopo gli esami, le fu diagnosticata una encefalopatia epilettica a insorgenza acuta, con stato epilettico refrattario ad eziologia sconosciuta. Il quadro clinico era grave tanto che fu necessario intubarla. Non essendosi riscontrato alcun miglioramento, il 26 maggio la piccola venne trasferita, con prognosi riservata, nel reparto di terapia intensiva di un ospedale di Buenos Aires. Il 22 luglio il quadro clinico peggiorò ancora per la comparsa di uno stato settico da broncopolmonite. I medici curanti convocarono i familiari, prospettando la possibilità di “morte imminente”. Il 23 luglio 2011 (data del miracolo) – «inaspettatamente», come riporta un documento del Dicastero delle Cause dei Santi, si registrò un rapido miglioramento dello shock settico, che continuò con il successivo recupero della stabilità emodinamica e respiratoria. L’8 agosto la paziente venne estubata; il successivo 25 agosto lo stato epilettico apparve risolto e il 5 settembre 2011 la paziente venne dimessa con prescrizione di terapia farmacologica e riabilitativa. La bambina riacquistò la completa autonomia fisica e comportamentale.

 

Giovanni Paolo I proclamato Beato, la testimonianza di Ratzinger nella causa di beatificazione
Albino Luciani eletto Papa il 26 agosto 1978 (Getty Images).

«L’iniziativa di invocare il Venerabile Servo di Dio Giovanni Paolo primo fu presa dal parroco della parrocchia a cui apparteneva il complesso ospedaliero», si legge ancora nel documento. «Egli si recò al capezzale della piccola e propose alla madre di chiedere insieme l’intercessione del Venerabile Servo di Dio, al quale era molto devoto. Alle loro preghiere si unì il personale infermieristico presente in rianimazione. Le invocazioni furono rivolte esclusivamente a Papa Luciani. Le preghiere furono corali, individuali e antecedenti il viraggio favorevole del decorso clinico. È stato ravvisato il nesso causale tra l’invocazione al Venerabile Giovanni Paolo I e la guarigione della piccola».

Anche Ratzinger testimone nella causa di beatificazione

Questa causa di beatificazione e canonizzazione rimarrà nella storia anche perché ha visto ha visto la testimonianza di un Papa, seppur emerito, su un suo predecessore: Benedetto XVI che prese parte al Conclave che elesse Giovanni Paolo I. Ratzinger come racconta il giornalista Nicola Scopelliti e autore de Il Postino di Dio (ed. Ares). Benedetto XVI  all’interrogatorio per la causa di beatificazione ricevuto il 26 giugno 2015 raccontò di aver conosciuto Albino Luciani nell’estate del 1977 a Bressanone. L’allora patriarca di Venezia volle conoscerlo. «Lo avvertii come un gesto di fraternità fuori dal comune», raccontò Benedetto XVI, «che fosse venuto appositamente per salutarmi e per darmi il benvenuto in Veneto nel mese di agosto era un’espressione di nobiltà d’animo che andava ben al di là del consueto». Nell’interrogatorio erano presenti anche alcune domande sul Conclave del 1978 su cui Ratzinger deve mantenere il segreto.