E’ morto ieri, nelle prime ore del primo maggio, Giovanni Padovan: l’uomo aveva 84 anni e inventò nel 1990, insieme alla moglie Lia, la profumeria di ricerca a Bologna, definita come «un salotto dedicato a fragranze esclusive e di ricerca». I funerali verranno celebrati giovedì, 4 maggio, nella chiesa parrocchiale Sant’Isaia, in via sant’Isaia, alle 15,30.

Morto il re dei profumi Giovanni Padovan
Giovanni Padovan era nato nell’agosto del 1938. Dopo tanti anni trascorsi nell’abbigliamento scelse, circa 33 anni fa, insieme a sua moglie, di trasformare la profumeria in una sorta di laboratorio sperimentale di ricerca. Nacque così l’Antica Profumeria Al Sacro Cuore, prima in Galleria Falcone Borsellino e poi, dal 2017, in via dei Fusari, sempre e rigorosamente in centro e nel cuore di Bologna. Un luogo dove venivano e vengono venduti profumi esclusivi, ma guai a chiamarli di nicchia. Padovan preferiva parlare di «un percorso di ricerca, di passione, di umanità, di tensione verso sempre nuovi obiettivi».
La rivisitazione di stile della profumeria negli anni 80′
Visionario e sognatore, negli 80 anni Padovan optò per un vero e cambio di stile: da quello classico di galleria Falcone a quello moderno, quasi avveniristico, di via dei Fusari. Nonostante in molti sconsigliassero una tale operazione finanziaria, lui era convinto che si trattava di una evoluzione necessaria: «Noi dobbiamo stare in questa vita». Tra la sua clientela, si sono alternati personaggi come Lucio Dalla, letteralmente innamorato del Sacro Cuore, dal quale abitava vicinissimo. Padovan aveva tra le sue amicizie anche Sinisa Mihajlovic. Il re dei profumi si è spento circondato dall’affetto dei suoi familiari: la moglie Lia, i figli Beatrice e Gian Luca, da anni residente in Brasile, ma giunto nelle ultime ore per essere al capezzale del padre, e l’adorato nipote Elia.