Giovanni Minoli è un giornalista italiano di 77 anni entrato a far parte del team della Rai nel 1972. Da quel momento, ha raggiunto innumerevoli successi, in particolare con il programma Mixer che torna in seconda serata su Rai Tre. Ecco tutto sulla sua carriera e vita privata.
Giovanni Minoli: carriera, programmi e podcast
Nato a Torino il 26 maggio del 1945, si è laureato in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Modena. Entrato in Rai negli anni Settanta, è poi diventato un dirigente dell’azienda nonché autore e produttore di programmi popolari. Dopo essere stato per dieci anni capostruttura di Rai 2, è stato nominato direttore della stessa rete tra il 1993 e il 1994 e direttore della struttura Format, unitamente a Rai 3, da aprile 1996 a gennaio 1998.

Come autore di programmi, oltre a Mixer – del quale è anche conduttore -, ha prodotto decine di format molti dei quali appartengono alla storia della televisione italiana come Quelli della notte con Renzo Arbore, Blitz con Gianni Minà e Aboccaperta di Gianfranco Funari. Sempre attraverso Format, ha curato nel 1995 il progetto Davvero, considerato il primo reality show italiano.
Nel giugno 2002 è diventato direttore di Rai Educational e alla sua direzione si deve, tra l’altro, il successo di La Storia siamo noi (Premio Ilaria Alpi 2003, Premio regia televisiva, 2005, Premio Ischia internazionale di giornalismo al miglior giornalista), di cui è anche autore. Nel 2009 è stato nominato direttore di Rai Storia e Rai Scuola, cariche che ha lasciato l’anno successivo a causa del pensionamento. Dopo una collaborazione con Radio 24 dal 2013 al 2017, è diventato editorialista del quotidiano Il Riformista.

Giovanni Minoli: moglie e figlia
Per quanto riguarda la vita privata, Giovanni Minoli si è sposato con la giornalista e top manager Matilde Bernabei, figlia di Ettore Bernabei. Dal loro amore è nata la figlia Giulia che gli ha regalato tre nipoti. In un’intervista, il giornalista aveva dichiarato di vivere in una casa diversa da quella della moglie: «Abbiamo scoperto che stare in due case vicine è il modo sicuro per mantenere un rapporto. Avevo bisogno di vivere senza dire alcuna bugia».