È morto questa notte a Roma Giovanni Lombardo Radice, regista e attore di pellicole horror del cinema italiano noto anche all’estero con lo pseudonimo di John Morghen. A dare la notizia il figlio Giacomo.
Giovanni Lombardo Radice morto a 68 anni
Giovanni Lombardo Radice era nato a Roma il 23 settembre 1954 ed era nipote di Giuseppe Radice, pedagogista di fama europea e figlio di Lucio, docente di matematica e pedagogista anche lui. Volto celebre del cinema horror, ha intrapreso una strada diversa da quella familiare avvicinandosi all’arte cinematografica non solo come regista ma anche come attore.
Ha debuttato sul grande schermo nel 1980 al fianco del regista Ruggero Deodato nel fim La casa sperduta nel parco e ha interpretato film come Apocalypse domani, Paura nella città dei morti viventi e Cannibal Ferox.

Nella sua carriera c’è stato spazio anche per interpretazioni in film d’autore come Honolulu Baby di Nichetti, Prendimi l’anima di Faenza, Gangs of New York di Scorsese. Al cinema le sue ultime apparizioni sono state in Beyond Fury (2017) di Darren Ward, Rabbia furiosa – Er canaro (2018) di Sergio Stivaletti, Everybloody’s End (2019) di Claudio Lattanzi e Baphomet (2021) di Matthan Harris.
Interprete e regista teatrale nonchè sceneggiatore di serie tv
Giovanni Lombardo Radice è stato anche interprete e regista teatrale: per molti anni ha diretto il teatro La Cometa di Roma e ha fatto musical, commedie e sceneggiature per serie teelvisive come I ragazzi del muretto e Sei forte maestro. Nel 2016 ha pubblicato Una vita da zombie. Vita privata e carriera di una star dell’horror, un diario intimo in cui ha ripercorso la sua vita e le sue scelte in controtendenza rispetto alle aspettative della famiglia. Nel suo libro, ha raccontato vicende inedite e scabrose, aneddoti capitati sul set e tecniche rocambolesche per realizzare le scene più spettacolari.
Il regista è stato molto amato dal pubblico del cinema horror rappresentando uno dei maggiori protagonisti dei film cult negli anni ottanta.