«Le parole sono potenti farmaci, la speranza ha effetti fisici positivi sulle cellule». Così Giovanni Allevi torna a parlare del suo mieloma sul suo canale ufficiale Instagram. Il musicista ha avuto la diagnosi della malattia e attualmente non può più suonare, perché i farmaci gli fanno tremare le mani. Durante il suo percorso di cura, però, non smette di scrivere la sua musica, che indica come una delle sue terapie migliori.
Giovanni Allevi, la sua prova contro la malattia
«Cosa sto imparando in questi mesi di dolore fisico e mentale? Che le parole sono potenti farmaci, che la speranza ha effetti fisici positivi sulle cellule. Platone lo aveva già intuito e oggi le moderne neuroscienze lo confermano. Per questo in ogni circostanza, dobbiamo scegliere bene cosa dirci ed essere consapevoli dell’enorme potere che abbiamo». Questa è la confessione dell’artista, che cerca anche di lavorare in ogni momento utile.

L’unica cosa che ora gli dispiace è di dare qualche dolore ai suoi familiari e ai tanti fan che sognano di rivederlo sul palco. Infatti, Giovanni ha rinunciato anche a un tour mondiale. L’artista ha dichiarato di aver lasciato perdere in un primo periodo, ma che ora vuole fare di tutto per guarire.
La nuova musica di Allevi
«Una nuova musica invade la mia mente in un modo impetuoso e io non ne perdo una nota. Ora è dolce, ora è folle e incomprensibile, sognante e riflessiva, metafisica. Non vedo l’ora di farvela ascoltare» aveva dichiarato Allevi. In più, la sua esperienza era stata raccontata anche nella musica dal nome evocativo: «Mieloma» come la sua malattia.

«Mi sono entusiasmato all’idea che la composizione del brano avrebbe accompagnato tutto il tempo della terapia, come fosse un diario di emozioni fatto solo di note, e quando la mia battaglia sarebbe finita, avrei celebrato la vittoria sulla malattia dirigendo “Mieloma” in teatro, con un grande solista al Violoncello. La composizione mi sta assorbendo giorno e notte. È pura follia, lotta, dolore, ebbrezza, entusiasmo, gioia sfrenata, meditazione» conclude.