La sorella di Giovanni Allevi è stata trovata morta nella sua casa di Ascoli Piceno. La donna, il cui cadavere è stato scoperto la scorsa notte, aveva 57 anni e si chiamava Maria Stella Allevi. A dare l’allarme è stato un familiare che è andato nella sua abitazione perché non riusciva a mettersi in contatto con lei.
È morta la sorella di Giovanni Allevi
Si chiamava Maria Stella, la sorella del famoso compositore Giovanni Allevi. Aveva 57 anni, viveva da sola ad Ascoli Piceno e faceva l’insegnante. Negli ultimi giorni non rispondeva al telefono e questo ha fatto insospettire un familiare che si è recato alla sua abitazione per verificare che andasse tutto bene.

Purtroppo, invece, ha trovato il corpo esanime di Maria Stella, che secondo gli inquirenti si sarebbe tolta la vita. Sul luogo della tragedia sono intervenuti i carabinieri, che tuttavia non hanno trovato biglietti o altri elementi che potrebbero confermare con decisione la pista del suicidio. Intanto, la Procura di Ascoli Piceno ha ordinato una ricognizione del corpo, al termine della quale la salma sarà restituita alla famiglia.
Giovanni Allevi e la malattia
Quella della morte di Maria Stella è sicuramente una notizia che prende alla sprovvista e addolora il compositore Giovanni Allevi. Per il famoso musicista è già un momento molto delicato, perché lui stesso sta combattendo contro il mieloma multiplo, che lo ha costretto a interrompere il suo tour estivo Estasi 2022, per curarsi. Poco tempo fa il pianista aveva pubblicato un post mentre veniva ricoverato in ospedale. Poi un altro dove faceva trasparire la pesantezza dell’affrontare la malattia: “Ma…l’anima, esiste? Secondo me, sì! Se esiste, posso separarla dal corpo e dal dolore fisico a tratti insostenibile”, aveva scritto su Instagram, apparendo molto provato.

A dare l’annuncio della malattia era stato lo stesso compositore, il 18 giugno scorso, sempre attraverso i social, con un post che aveva fatto commuovere i fan e gli amici. “Non ci girerò intorno: ho scoperto di avere una neoplasia dal suono dolce: mieloma ma non per questo meno insidiosa. La mia angoscia più grande è il pensiero di recare un dolore ai miei familiari e a tutte le persone che mi seguono con affetto. Ho sempre combattuto i miei draghi interiori in concerto insieme a voi, grazie alla Musica. Questa volta perdonatemi, dovrò farlo lontano dal palco. Giovanni”.