Una mattina a Los Angeles, William “Bill” Foster (Michael Douglas) si trova intrappolato in un ingorgo stradale mentre si sta dirigendo verso la città. Bill è un uomo dal cuore spezzato, dato che recentemente è stato abbandonato dalla moglie Elisabeth (Barbara Hershey) ed è anche rimasto senza lavoro. La sua sofferenza è ulteriormente accentuata da un ordine restrittivo che gli proibisce di avvicinarsi alla figlia a causa dei comportamenti violenti che ha manifestato in passato. Il protagonista del film, reduce dalla partecipazione alla guerra del Vietnam, ha purtroppo sviluppato un disturbo di personalità borderline ed è dunque potenzialmente molto pericoloso. Imprigionato nel traffico, decide di abbandonare l’auto, suscitando l’ira degli altri automobilisti intorno a lui tra cui il sergente della LAPD Martin Prendergast (Robert Duvall), in servizio nel suo ultimo giorno prima del pensionamento. Quest’ultimo nota la targa personalizzata dell’auto: “D-Fens”.
Nel frattempo, Bill si dirige in un minimarket dove, dopo un alterco con il negoziante Mr Lee (Michael Paul Chan), distrugge il negozio con una mazza da baseball. Attacca successivamente due teppisti ispanici, per poi recarsi in una cabina telefonica. Visto che quello stesso giorno corrisponde anche al compleanno della figlia Adele (Joey Hope Singer), Bill vuole convincere a tutti costi l’ex moglie di permettergli di vederla. Elisabeth si oppone fermamente, ma l’uomo insiste, riuscendo così a raggiungere il suo obiettivo. Inizia così per lui una giornata costellata da atti di violenza e comportamenti irrazionali, sempre più fuori controllo. Per l’ex Elizabeth sarà dunque l’inizio di un vero e proprio incubo.