Giornata Mondiale del Cane: perché si festeggia il 26 agosto
La giornata serve a sensibilizzare anche sul fenomeno degli abbandoni.
In Italia sono 13,6 milioni i cani registrati alla Banca dati dell’Anagrafe Animali d’Affezione. La Giornata Mondiale del Cane li celebra oggi, anche per porre l’attenzione sul fenomeno dell’abbandono. Purtroppo, l’estate è il periodo peggiore secondo i numeri e quest’anno non è da meglio. Infatti, molte persone avevano scelto la compagnia di un cane per affrontare meglio la pandemia. Passati i lockdown, però, alcuni hanno scelto la strada dell’abbandono dell’animale. Per fortuna, ora c’è maggiore sensibilità sul fenomeno. Infatti, 8,5 milioni di Italiani hanno scelto di portare il proprio amico a quattro zampe in vacanza, complice anche la nuova disponibilità delle strutture ricettive. Si tratta del 31% della popolazione, mentre un ulteriore 60% ha scelto di lasciarlo presso amici, familiari o strutture in grado di accoglierli.
Giornata Mondiale del Cane, da dove nasce
La Giornata Mondiale del Cane che si celebra oggi nasce dal fatto che il 70% dei cani è randagio. Questo significa che la maggior parte di questi animali nel mondo viene abbandonata a se stessa. Il dato arriva dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha valutato la presenza canina in circa 300 milioni di esemplari. Oltre a porre l’accento sul fenomeno dell’abbandono, la Giornata serve anche per sensibilizzare sulle adozioni. Infatti, sul sito della Lega Antivivisezione Lav è possibile richiedere l’adozione di un cane a distanza ed evitare così che passi il resto della sua vita randagio.

La giornata fu istituita nel 2004, quando l’esperta di stili di vita con animali Colleen Paige creò negli Stati Uniti una giornata nazionale per via dei benefici che questo animale ha per la salute dei padroni e degli amici umani in genere. Così la giornata è diventata mondiale… E virale!
Il festeggiamento sui social
Anche i social sono esplosi. Ci sono i padroni che pubblicano le foto dei loro animali con dediche, video, reel, e chi ne ha più ne metta. Per festeggiare al meglio questo giorno, però, si può dedicare un po’ di tempo anche ai cani abbandonati nei centri sparsi in tutte le città d’Italia. I volontari possono aver bisogno di coperte, giocattoli, cibo o di un po’ di tempo con gli amici a quattro zampe.

Quello che è certo è che questi animali ripagano con un grandissimo affetto e che sono in grado di aiutare l’Uomo anche nei momenti più difficili, chiedendo soltanto un po’ di attenzione.