Incinta ma ancora in zone di guerra. Clarissa Ward è una giornalista della Cnn, una corrispondente di guerra che ha deciso di non lasciare l’Ucraina, nonostante la gravidanza prosegua spedita. Il prestigioso canale tv ha dedicato ampio spazio alla donna sul proprio sito ufficiale, raccontandone la storia ed elogiandone la caparbietà. Una scelta che però ha scatenato anche tante critiche. In molti, infatti, accusano l’emittente di mettere a rischio i diritti delle donne in gravidanza, che negli anni hanno guadagnato duramente le tutele sui posti di lavoro. E c’è chi commenta anche che rispetto a Ward le donne ucraine non hanno scelta.

Ward a Khakiv per uno speciale sulla guerra
La corrispondente di guerra è la protagonista di un lungo articolo sul sito della Cnn in cui si parla della sua vita. Lei, sposata con Philipp von Bernstorff e madre di Caspar ed Ezra, rispettivamente di 2 e 4 anni, è incinta. La gravidanza del terzo figlio, un maschio, è giunta al quinto mese, ma lei ha deciso di tornare ugualmente in Ucraina. Nei mesi scorsi ha trascorso oltre 12 settimane sul territorio ucraino e ora, invece, si trova a Kharkiv per girare uno speciale che sarà pubblicato il prossimo mese, quasi in concomitanza con l’anniversario dell’invasione russa.

Ward: «Non andrò in prima linea»
Se appena una settimana fa sul proprio profilo Instagram la giornalista raccontava come ha passato il Capodanno, oggi si trova quindi a Kharkiv. «Ovviamente, è un’esperienza diversa tornare in Ucraina incinta di 20 settimane», dichiara sul sito della Cnn. Poi rassicura tutti: «Non andrò in nessun luogo in prima linea e il team ha fatto di tutto per individuare tutte le strutture ospedaliere lungo i nostri percorsi. Può ancora essere piuttosto impegnativo con i lunghi viaggi e il freddo intenso e bisogna essere vigili, ma ricordo a me stessa che migliaia di donne ucraine vivono questa esperienza ogni giorno».
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