«Sono nato a Pisticci, in provincia di Matera, e sono stato abbandonato dai miei genitori biologici». Inizia così il racconto di Gionata Di Dio, alias GionnyScandal, che al programma Le Iene ha chiesto aiuto per ritrovare le sue origini e dopo una lunga ricerca è riuscito nel suo intento.

Il ritrovamento dei genitori di GionnyScandal
Grazie al programma televisivo «Le Iene» il rapper GionnyScandal ha ritrovato, dopo 30 anni, i suoi genitori biologici che l’avevano abbandonato da piccolo. Gionata Di Dio, 30 anni, ha raccontato nel servizio del programma di essere stato adottato da una famiglia lombarda, ma di aver perso i genitori adottivi prestissimo, infatti il padre è morto quando lui aveva 5 anni e cinque anni dopo anche la madre ha perso la vita. Gionata è cresciuto con la nonna, ma prima dei 18 anni ha scoperto di essere stato adottato. Quando poi anche la nonna è morta, Gionata ha sempre voluto scoprire le sue origini. GionnyScandal e la troupe di Italia 1 si sono quindi recati a Pisticci, luogo di nascita del rapper. Al Comune hanno ritrovato un estratto dell’atto di nascita e questo documento ha rivelato che il rapper non fu abbandonato. I suoi genitori l’hanno riconosciuto ma poi, per gravissimi motivi, il Tribunale ha deciso che non erano in grado di crescerlo. Per questa ragione il piccolo Gionata si trasferì in Lombardia. La storia si è conclusa comunque con un lieto fine visto che Gionny ha esclamato: «Sono stati 31 anni racchiusi in pochi giorni, sono frastornato. Sono felicissimo, il vuoto che sentivo adesso è tappato, quindi sono contento», conclude il rapper.
Il post su Instagram
Su Instagram il rapper GionnyScandal ha dedicato un post al ritrovamento della sua famiglia: «Dopo 30 anni ho conosciuto per la prima volta mio papà e mia mamma, quelli che mi hanno messo al mondo e che poi non ho più visto né sentito. Dopo 30 anni che mi chiedevo ‘chissà come sono le loro facce’, ora le ho viste. Dopo 30 anni ho salvato per la prima volta in rubrica un numero chiamandolo ‘papà‘, una cosa scontata per tutti ma per me è qualcosa che pensavo non sarebbe mai successo. Dopo 30 anni di domande ora ho delle risposte».