Il cantante Gigi d’Alessio, 55 anni, ha raccontato la sua carriera al Corriere: «Quando sono andato a Sanremo, anno 2000, sembrava che fossi appena sceso dal barcone, contro di me c’era razzismo culturale».
Le parole di Gigi d’Alessio su Sanremo
Gigi D’Alessio, 55 anni, 30 di carriera, ha raccontato al Corriere della Sera alcuni avvenimenti cruciali della sua vita e carriera. La carriera è partita dai matrimoni e dal 1989 al 1992 ha avuto un maestro eccellente, infatti è stato pianista di Mario Merola: «Eravamo come padre e figlio. Girare a Napoli con lui era come passeggiare a New York con Sinatra».
Gigi ricorda anche la battaglia contro i critici musicali per la sua origine napoletana e il suo modo di cantare: «Quando sono andato a Sanremo, anno 2000, sembrava che fossi appena sceso dal barcone, contro di me c’era razzismo culturale, come se potessi cantare soltanto di vicoli e sceneggiate. Che poi in Non dirgli mai c’era una sola frase in napoletano. E oggi in molti conservatori la studiano come trattato di armonia».
Il rapporto finito con Anna Tatangelo
Gigi d’Alessio ha parlato anche dei suoi tanti amici: «Morandi, Biagio Antonacci, Massimo Ranieri, Clementino, Paolo Bonolis, Giorgio Panariello, Pippo Baudo. Sono amico di tutti, quello che tutti vorrebbero avere, ai più giovani do consigli, con i più grandi mi confronto, non diranno mai: “Gigi è un pezzo di…”. O almeno credo». Perfino con Fiorello e Amadeus sono super amici: «Io e Ama abitavamo vicini. Quando tornava tardi, d’inverno, passava da me tutto incappucciato a ritirare la cena. La soglioletta per il bambino. O la pasta al forno, la mia specialità».
Gigi d’Alessio ha parlato anche della sua situazione sentimentale, lui ha una nuova compagna: Denise Esposito, 28 anni, che lo ha reso padre del piccolo Francesco d’Alessio, nato il 24 gennaio. Menziona anche Anna Tatangelo ricordando i rapporti burrascosi in passato, rassicurando i fan che ora la situazione è migliorata: «Comunque abbiamo un figlio insieme. Le storie cominciano e finiscono, oggi sono felice, lo auguro anche a lei. No, non provo amarezza, è così che va la vita».