Chris Evans e McKenna Grace sono i protagonisti di Gifted – Il dono del talento in onda stasera, mercoledì 28 settembre 2021, su Rai Uno alle 21.25. Diretto da Marc Webb e uscito nelle sale cinematografiche nel 2017, il film racconta la storia di Mary Adler, una bambina di 7 anni che scopre di essere un prodigio della matematica. La notizia innescherà una battaglia legale per l’affido tra lo zio Frank, suo tutore e fratello della defunta madre Diane, e la nonna materna Evelyn, che pretende per la nipote una formazione scolastica appropriata e in linea con le sue straordinarie capacità. Una guerra senza esclusione di colpi che ferirà profondamente la piccola, desiderosa di affetto e attenzioni indipendentemente dal suo genio. Quale sarà la soluzione migliore per non sprecare il suo talento, farle godere l’infanzia e riservarle la serenità che merita? Questa la domanda che percorre tutta la pellicola e che, nel finale, riuscirà a trovare una risposta.
Gifted – Il dono del talento: Le cose da sapere sul film in onda stasera su Rai Uno alle 21.25
Gifted – Il dono del talento: Il cast
Accanto a McKenna Grace e Chris Evans, rispettivamente Mary e Frank Adler, troviamo anche Lindsay Duncan nei panni della nonna, Evelyn Adler, Jenny Slate in quelli di Bonnie Stevenson, una delle star di The Help, Octavia Spencer, nel ruolo di Roberta Taylor, Glenn Plummer in quello dell’avvocato Greg Cullen e John Finn nella parte di Aubrey Highsmith. Da non dimenticare anche Elizabeth Marvel (Gloria Davis), Jona Xiao (Lijuan), Julie Ann Emery (Pat Golding), Keir O’Donnell (Bradley Pollard) e John M.Jackson (il giudice Edward Nichols). Inizialmente distribuito in pochi cinema statunitensi, dal 12 aprile ha iniziato a farsi largo ovunque. L’incasso totale è stato di 40.3 milioni di dollari, di cui 24.8 in patria. Le recensioni della critica sono state più che positive: gli addetti ai lavori hanno apprezzato particolarmente le performance degli attori e il dispiegarsi della storia, semplice ma emozionante e in grado di stimolare nel pubblico una riflessione profonda su un tema ben poco trattato.
Gifted – Il dono del talento: Realtà o finzione?
Nonostante alcune teorie sul web sostengano il contrario, l’autore della sceneggiatura Tom Flynn non si è ispirato a una storia realmente accaduta per scrivere la trama di Gifted – Il dono del talento. Di vero, tuttavia, ci sono numerosi casi di bambini plusdotati che Flynn ha rintracciato e studiato nel corso delle sue ricerche. I piccoli prodigi non sono una leggenda metropolitana: ci sono soggetti, infatti, che sin dalla più tenera età e senza aver ancora intrapreso il percorso scolastico, dimostrano una propensione all’apprendimento fuori dal normale. Che li porta, a soli tre anni, a saper leggere, scrivere, eseguire calcoli di matematica ed esercizi di logica. Per quanto ricca di implicazioni positive, si tratta di una questione molto delicata che, spesso, mette i genitori davanti a un bivio: scegliere di assecondare le velleità dei figli, mandandoli in scuole e istituti specifici, in grado di predisporre un percorso didattico ad hoc per non disperderne le qualità, oppure dar loro la possibilità di vivere una vita normale, fatta di tappe e momenti di socializzazione coi coetanei, fondamentali per forgiarne il carattere e la sicurezza utile nei rapporti con gli altri. A diffondere, probabilmente, la fake news di un legame tra l’intreccio e vicende reali, l’ipotesi secondo cui lo sceneggiatore, stanco di vedersi rifiutato qualsiasi lavoro, si sarebbe lasciato convincere dalla moglie a scrivere qualcosa di personale, senza pensare all’aspetto commerciale che, fino a quel momento, lo aveva reso schiavo. A ispirarlo la vita della sorella, una persona modesta e particolarmente intelligente, caratteristiche facilmente riconoscibili in Mary. In realtà, si tratta chiaramente di una bufala: nulla di tutto questo è mai stato dichiarato e neppure confermato dal diretto interessato e i responsabili della diffusione di queste voci lo hanno fatto, probabilmente, per accrescere l’hype attorno ad un film che, già da solo, si sarebbe dimostrato perfettamente in grado di farsi valere.