Giappone, ombrelli gratis ai bambini contro il caldo torrido

Fabrizio Grasso
02/09/2022

La temperatura a Kumagaya, a nord-ovest di Tokyo, è stabilmente oltre 35 gradi. Per questo le autorità distribuiranno 9 mila ombrelli in fibra di vetro ai bambini per proteggerli nel percorso da casa a scuola.

Giappone, ombrelli gratis ai bambini contro il caldo torrido

Il Giappone, come gran parte del Pianeta, è alle prese con il caldo torrido. L’estate 2022 ha registrato i dati più alti dal 1875, anno della prima rilevazione del Sol Levante, con temperature che hanno anche abbattuto il muro dei 40 gradi centigradi. Particolare il caso di Kumagaya, città 60 chilometri a nord-ovest di Tokyo, che vanta il triste primato di città più calda del Paese per via dei venti di Föhn. Le autorità hanno pertanto ideato degli ombrelli speciali da consegnare a circa 9 mila bambini per ripararli dai raggi solari mentre si recano a scuola.

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Circa 9 mila bambini riceveranno gratis gli ombrelli in fibra di vetro

Sebbene ieri la temperatura non abbia superato i 26 gradi, a Kumagaya la colonnina di mercurio sta per tornare oltre i 30. Per via dei caldi venti di Föhn e della fine prematura della stagione piovosa, la città è stabilmente la più calda non solo della prefettura di Saitama, ma dell’intero Giappone. Un trend che già negli scorsi due anni aveva spinto le autorità a consigliare di proteggere i bambini dal sole durante il tragitto tra casa e scuola. I normali ombrelli però, secondo gli esperti, non offrono un efficace riparo dalla luce solare, essendo pensati per le precipitazioni. Per questo, come sottolinea il Mainichi Shimbun, il governo ha provveduto alla realizzazione di nuovi dispositivi.

La temperatura a Kumagaya, in Giappone, è stabilmente oltre 35 gradi. Per questo le autorità cittadine daranno 9 mila ombrelli ai bambini.
Una donna si ripara dal sole a Tokyo con un ombrello (Getty)

In fibra di vetro, i nuovi ombrelli pesano appena 336 grammi e hanno il logo della città stampato sulla copertura. La prossima settimana, 9 mila bambini della scuola primaria ne riceveranno gratuitamente uno per andare senza problemi a lezione anche durante le ore più calde. Le grandi dimensioni consentiranno loro di restare a debita distanza l’uno dall’altro, permettendo di non indossare la mascherina in strada. Non si tratta però del primo provvedimento del governo Kishida contro il riscaldamento globale. L’Asahi Shimbun conferma infatti che quasi tutte le aule del Giappone sono oggi dotate di climatizzatori. Lo scorso anno inoltre il ministero dell’Istruzione aveva esortato insegnanti e genitori a far indossare ai bambini vestiti e cappelli freschi. Fra le indicazioni, anche una costante idratazione soprattutto durante il viaggio da e verso casa.

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Giappone nella morsa del caldo torrido già dallo scorso giugno

L’estate 2022 ha segnato anche in Giappone diversi record storici. Il Guardian sottolinea come la recente stagione sia stata per distacco la più calda dal 1875, anno delle prime misurazioni nel Paese. Temperature roventi a Isesaki, a nord di Tokyo, dove a giugno i termometri hanno segnato 40,5 gradi centigradi. Battuto il precedente massimo storico del 2011, quando si raggiunsero i 39,4 gradi. Luglio ha portato Kumagaya oltre i 40 gradi e la stessa capitale al di sopra dei 35, spingendo il governo a chiedere alla popolazione di prepararsi a continue interruzioni di corrente. «È opportuno ridurre il consumo di energia durante le ore serali, quando il tasso di riserva cala», aveva detto a fine giugno Yoshihiko Isozaki, vice segretario di gabinetto. Circa 250 persone necessitarono di ricovero in ospedale per improvvisi colpi di calore.