Gianluca Vialli, capo delegazione della Nazionale italiana, ha annunciato alla Figc (Federazione Italiana Gioco Calcio) la volontà di sospendere i suoi impegni professionali presenti e futuri. Alla base della decisione la necessità di dedicarsi alle cure contro il cancro.
Gianluca Vialli lascia la Nazionale
«Al termine di una lunga e difficoltosa trattativa con il mio meraviglioso team di oncologi, ho deciso di sospendere, spero in modo temporaneo, i miei impegni professionali presenti e futuri». Così l’uomo ha reso nota la sua assenza in occasione delle prossime gare degli Azzurri, attesi nel 2023 dall’inizio delle qualificazioni all’Europeo 2024. L’obiettivo, ha proseguito, è quello di utilizzare tutte le energie psico-fisiche per aiutare il suo corpo a superare questa fase della malattia in modo da essere in grado al più presto di affrontare e condividere nuove avventure.

Dal 2017 l’ex calciatore combatte contro un tumore al pancreas. O meglio, come ci ha tenuto a precisare in un’intervista con Alessandro Cattelan nel docu-show di Netflix Una semplice domanda, ci convive. «Lo considero, in questa fase della mia vita, un compagno di viaggio che spero prima o poi si stanchi e dica: “Ok, ti ho temprato, ti ho permesso di fare un percorso, adesso ti lascio tranquillo”», aveva raccontato. Nel medesimo dialogo aveva aggiunto che, pur avendo paura di morire perché «non so quando si spegnerà la luce che cosa ci sarà dall’altra parte», il concetto della morte gli è servito per capire e apprezzare la vita.

Gravina: «Tornerà presto, protagonista assoluto della Nazionale»
Vicino a Vialli in questa fase della malattia, il presidente della Figc Gabriele Gravina ha così commentato la decisione del capo delegazione azzurro: «Gianluca è un protagonista assoluto della Nazionale e lo sarà anche in futuro. Grazie alla sua straordinaria forza d’animo, all’Azzurro e all’affetto di tutta la famiglia federale, sono convinto che tornerà presto. Può contare su ognuno di noi, perché siamo una squadra, dentro e fuori dal campo».