La data dei funerali di Gianluca Vialli, morto venerdì 6 gennaio 2022 dopo una lotta contro un tumore al pancreas, non è ancora stata fissata. Come da desiderio del campione e della sua famiglia, si terranno a Londra in forma privata non prima di mercoledì. Le pratiche burocratiche hanno richiesto più tempo e rimandato il giorno dell’addio, che l’uomo ha chiesto fosse «allegro» e «non grigio».
I funerali di Gianluca Vialli
«Nulla è stato ancora fissato, saranno nei prossimi giorni», ha confermato Libby, cognata della vittima e sorella gemella della moglie Cathryn a proposito delle esequie. In ogni caso, la data e il luogo precisi non saranno comunicati per preservare come «privato» questo momento e lasciarlo solo per la famiglia e i pochi amici che saranno invitati. «Grazie a tutti per i vostri messaggi di cordoglio. Dato il dolore e le emozioni crude che la famiglia sta attraversando in questo momento difficile, la loro privacy è enormemente apprezzata. Grazie per la vostra comprensione», si legge a tal proposito in un comunicato diffuso dalla Martina Vian, assistente personale di Vialli.

Oggi la messa a Cremona
Se i funerali saranno celebrati a Londra, in Italia non mancheranno messe e saluti pubblici all’ex allenatore e dirigente sportivo. Oggi, lunedì 9 gennaio alle 18:30, è in programma una messa a Cremona presso la parrocchia di Cristo Re nel quartiere Po, quello in cui Gianluca viveva con la sua famiglia quando, da ragazzino, diede i primi calci al pallone nel campetto dell’oratorio. Oltre ai genitori, i fratelli Mila, Nino, Marco, Maffo e i nipoti, saranno presenti gli ex compagni di scuola alle Medie Virgilio e dell’istituto Geometri Vacchelli, gli appassionati, i tifosi e tutti coloro che vorranno unirsi al ricordo di Vialli. Oggi a Cremona è stato dichiarato giorno di lutto cittadino, le bandiere sono a mezz’asta e negli uffici pubblici sarà rispettato un minuto di silenzio.

Il saluto a Roma
Giovedì o venerdì, infine, la Federcalcio italiana ha organizzato una messa di preghiera alla Chiesa di Santa Teresa del Gesù Bambino di Roma. Vi parteciperanno il ministro dello Sport Andrea Abodi e il presidente del Coni Giovanni Malagò.