Gianluca Vacchi dovrà rassegnarsi: la sua villa di Pantogia, in Costa Smeralda, sarà demolita dopo un’ordinanza emessa dal comune di Arzachena. A rivelarlo è il portale Olbianova.it, che spiega come il documento, firmato dai tecnici del comune sardo, Francesco Ganau e Antonello Azara, sia stato istruito dal dirigente del servizio controllo edilizio Mario Giuseppe Chiodino. La demolizione scatterà a causa di una serie di abusi, con “volumi in eccesso all’interno della proprietà pari a Mc 405,93”.

Vacchi dovrà provvedere alla demolizione e al ripristino
E così, a causa degli abusi, il comune guidato dal sindaco Roberto Ragnedda obbligherà il celebre showman dei social a demolire la villa di Pantogia. Vacchi, ritenuto responsabile degli abusi con l’architetto ferrarese Giovanni Faggioli e la Filigheddu Costruzioni di Abbiadori, dovrà anche ripristinare lo stato di progetto autorizzato delle opere, per un totale di oltre 500 metri quadri. Sparirà, quindi, la villa divenuta famosa per i tanti video girati dall’industriale, virale su Instagram e TikTok.
Vacchi contro due dipendenti storici
Ma intanto Gianluca Vacchi ha anche altri problemi. Nelle ore precedenti all’ordinanza del comune di Arzachena, l’imprenditore è tornato a far parlare di sé per la diatriba legale con due suoi ex storici dipendenti, Pietro Onida e Stefania Schirru, che secondo lui gli avrebbero sottratto circa mezzo milione di euro. I due, però, si sono difesi tramite il legale Domenico Putzolu, che ha spiegato come «appare strano che gli ammanchi di cui parla il signor Gianluca Vacchi ci siano solo adesso che i miei assistiti hanno chiuso dopo circa 10 anni il rapporto di lavoro con lui e hanno iniziato una causa per ottenere le loro spettanze arretrate e mai pagate». La Procura di Tempio Pausania ha comunque chiesto il rinvio a giudizio della coppia per appropriazione indebita e ottenuto il sequestro di alcuni automezzi e di un edificio.
