Si chiama Gianluca Paul Seung l’uomo che lo scorso 22 aprile ha aggredito e ucciso la dottoressa Barbara Capovani, la psichiatra che lo aveva in cura da qualche tempo. Ecco la sua storia.
Chi è Gianluca Paul Seung
L’uomo, che è originario della Cina da parte di padre e di Napoli da parte di madre, si faceva conoscere sul suo profilo Facebook anche con il nome di «sciamano». Si sentiva, stando alle sue dichiarazioni social, «un mediatore fra invisibile e visibile». Di carattere molto aggressivo, era anche noto per le sue posizioni dichiaratamente complottiste e no vax in modo particolare. Lo scorso dicembre si era persino presentato al quotidiano La Nazione per denunciare la «vendita di vaccini tossici».
L’uomo aveva alle spalle diversi precedenti con le forze dell’ordine e nel 2018 era anche stato arrestato a Viareggio per aver molestato una minorenne. Nel suo “curriculum” vantava anche un’aggressione ai danni di un altro medico psichiatra dell’ospedale Versilia di Viareggio. Nei confronti di Seung, che gestiva la pagina Facebook “Associazione difesa utente psichiatrico”, era anche stato emesso un foglio di via da Pisa.

I deliri intorno alla dottoresa Capovani
Il soggetto era in cura da diverso tempo presso la donna che ha poi ucciso. Lei gli aveva diagnosticato un disturbo narcisistico, sottolineando però che il suo paziente era comunque in grado di intendere e di volere. Piano piano, Seung aveva sviluppato intorno alla dottoressa una serie di deliri: l’aveva per esempio accusata di vendere cellule staminali insieme a Putin e di essere una spia. Il 17 luglio del 2022, in un post social, aveva persino scritto che la sua dottoressa praticava presunti “riti satanici”. L’uomo ha aggredito il medico nella giornata di sabato, ma in realtà si era già appostato presso l’ospedale di Pisa il giorno prima, senza però riuscire nel suo intento visto che Capovani quel giorno era assente. Ecco perché ora sul suo capo pende l’accusa di omicidio premeditato.