La figlia di Gianfranco Fini, Giuliana, non andrà a lavorare in Regione Lazio con il presidente Francesco Rocca. Il suo nome era comparso tra i 23 collaboratori assunti dal neo governatore, ma l’ex leader di Alleanza Nazionale ha fatto sapere che la donna rimarrà in Croce Rossa.
La figlia di Gianfranco Fini non lavorerà per Rocca
Intervistato da Repubblica, l’ex politico ha così dichiarato: «Rocca aveva chiesto a mia figlia di seguirlo in Regione, lei ci ha pensato ma ha poi preferito rimanere alla Croce Rossa. In molti mi dicono che mia figlia sia brava, ma preferisce restare in CRI essendo anche legata a quel mondo dove ha fatto volontariato. Lei, per sua fortuna, è del tutto priva di esperienza politica».

Proprio nella Croce Rossa, di cui è stato presidente fino all’annuncio della candidatura alle regionali, Francesco Rocca aveva conosciuto Giuliana, alla guida dell’unità operativa merchandising dell’organizzazione di volontariato. Il suo nome era apparso, nei giorni scorsi, nella nota ufficiale indirizzata alla Direzione affari istituzionali e personale in cui il governatore chiedeva l’assunzione di 23 collaboratori «a tempo pieno e determinato fino alla fine della legislatura». Sembrava quindi che fosse ad un passo dall’assunzione in Regione quando sono arrivate le affermazioni del padre in merito alla sua rinuncia.
I collaboratori assunti dal governatore
Oltre alla figlia di Fini, che ora andrà sostituita, nella lista degli assunti figurano anche Andrea Urbani, già direttore della Sanità del Lazio durante la legislazione di Renata Polverini, Federico Rocca, esponente di Fratelli d’Italia, consigliere capitolino e presidente della Commissione trasparenza, Daniele Belli, nipote dell’ex sindaco di Supino, ex deputato di Alleanza Nazionale, ex consigliere regionale ed ex portavoce di Francesco Storace, Andrea Signorini, ex consigliere municipale e marito dell’ex deputata leghista Sara de Angelis e diverse personalità provenienti dalla Croce Rossa come Riccardo Iotti e Silvia Amici.