Si è aperta una nuova ipotesi investigativa nell’inchiesta per la scomparsa di Gessica Lattuca, la giovane di 28 anni, di Favara, madre di quattro figli, scomparsa dal 12 agosto del 2018. Ad essere iscritto nel registro degli indagati è stato il fratello della ragazza, Vincenzo Lattuca. Secondo quanto indicato dal procuratore reggente di Agrigento Salvatore Vella e il sostituto procuratore Paola Vetro l’accusa è quella di omicidio aggravato e occultamento di cadavere in concorso con ignoti. Sembra ormai scartata la pista che conduceva al compagno della donna, Filippo Russotto, mentre le indagini sembrerebbero confermare l’ipotesi secondo la quale Gessica sarebbe stata uccisa dopo una lite scaturita dallo stato di ubriachezza della donna. Il cadavere sarebbe stato poi occultato anche se non si esclude che la distruzione del corpo sia avvenuta in concorso con persone ignote.

Svolta nelle indagini: indagato il fratello di Gessica Lattuca
Determinante, nello svolgimento delle indagini da parte della squadra mobile, sarebbe stato il ritrovamento di alcune tracce ematiche riconducibili a Gessica, e ritrovate nell’abitazione del padre della ragazza dove viveva anche il figlio Vincenzo. L’uomo risulta indagato nell’ambito dell’inchiesta Mosaico, legata a un ingente traffico di armi e droga, collegato alla faida fra due bande rivali, causa di ben cinque omicidi fra Favara e il Belgio. Nonostante la notizia sia stata diffusa solo oggi, la procura avrebbe convocato Vincenzo Lattuca per un interrogatorio, già nelle scorse settimane. L’indagato, assistito dal suo difensore Salvatore Cusumano, ha negato qualunque legame o coinvolgimento con la morte della sorella.