La Germania contro Ultima generazione: in queste ore, come riportato dal quotidiano tedesco Sueddeutsche, le autorità di diversi stati federali stanno prendendo provvedimenti contro gli attivisti. Incaricati dall’Ufficio di polizia criminale di stato bavarese, la polizia e l’ufficio del pubblico ministero hanno avviato 15 perquisizioni a Monaco, Augsburg, Berlino, Amburgo , Magdeburgo, Dresda così come in Assia e Schleswig-Holstein, sin dalla mattina presto. Inoltre, come si legge nel quotidiano, su disposizione della Procura della Repubblica, è stata disattivata la homepage di «Ultima Generazione».

Germania, effettuate 15 perquisizioni nei confronti di Ultima Generazione
Attraverso un comunicato diffuso dall’LKA Bayern, si apprende che sono state avviate indagini contro sette sospetti. Gli inquirenti hanno anche effettuato sia sequestri di conti che di altri beni. L’accusa è quella di «formazione di un’organizzazione criminale o supporto di un’organizzazione criminale», secondo le quali gli imputati avrebbero organizzato una campagna per finanziare ulteriori reati a favore di Ultima Generazione, pubblicizzandoli sul loro sito web, raccogliendo finora donazioni per almeno 1,4 milioni di euro.
Schierati 170 agenti a livello nazionale
In base a quanto riportato dalla polizia, sono stati schierati circa 170 agenti a livello nazionale. Secondo le prime informazioni, le perquisizioni sono state pacifiche. Intanto diversi politici dell’Unione, si sono espressi, come il presidente dell’Ufficio per la tutela della Costituzione, Thomas Haldenwang che, attualmente, non vede Ultima generazione come un gruppo estremista, anche se i singoli membri hanno effettivamente commesso dei crimini. Intanto le autorità stanno osservando da vicino il gruppo, tengono d’occhio la possibile radicalizzazione del movimento.