Un caso di cronaca sta animando la Germania. I fatti risalgono alla corsa estate, quando il corpo di una giovane donna è stato ritrovato all’interno di un’auto parcheggiata a Ingolstadt, una cittadina bavarese. Aveva con sé i documenti della 23enne Shahraban K. e il volto sfigurato, dopo essere stata colpita da decine di coltellate. I medici legali, però, hanno rilevato durante gli esami sul cadavere e l’autopsia che non si trattava della sua vera identità. La donna in questione era in realtà la fashion blogger algerina Khadidja e ora, a distanza di mesi, sono stati arrestati la vera Shahraban, ragazza di origini tedesco-irachene, e il fidanzato 24enne Sheqir. La giovane avrebbe inscenato la propria morte, uccidendo la blogger.

Shahraban ha inscenato la sua morte per emanciparsi
Gli investigatori sono stati insospettiti dalla forte somiglianza tra le due donne e così hanno deciso di indagare. Shahraban avrebbe creato per mesi diversi account falsi per poi usarli per organizzare incontri con altre giovani che le somigliavano. Secondo quanto rivelato dal quotidiano tedesco Bild, nella mente della 23enne c’era un solo obiettivo: quello di fuggire dai genitori. E pur di emanciparsi avrebbe inscenato la propria morte, trovando poi nell’algerina Khadidja la vittima perfetta per il suo piano.

L’omicidio: inferte 50 coltellate
Shahraban ha organizzato una vera e propria trappola, in cui suo malgrado è caduta Khadidja. L’ha convinta a vedersi con una scusa, l’acquisto di prodotti di bellezza. Poi ben 50 coltellate in un luogo isolato, molte al volto per sfigurarla e renderla meno riconoscibile. Il corpo è stato abbandonato nell’auto di Shahraban a Ingolstadt lungo il Danubio. Ad aiutare la giovane killer è stato il fidanzato, che ora è stato arrestato insieme a lei. Rischiano entrambi l’ergastolo, beffati dagli esami del dna sul cadavere e da un piano tutt’altro che infallibile.