Storico sciopero in Germania, dove l’intero settore dei trasporti ha deciso di incrociare le braccia. Fermi gli addetti di aeroporti, stazioni ferroviarie, porti, autobus e linee metropolitane, che protestano per chiedere un aumento dei salari per contrastare l’inflazione nel Paese. La mobilitazione è partita grazie a Ver.di ed Evg, due fra i maggiori sindacati tedeschi. Quello che si presenta come il più grande sciopero in Germania degli ultimi 30 anni riguarda 3 milioni di lavoratori in sette dei 16 Lander. Coinvolti Renania settentrionale-Vestfalia, Assia, Baden-Württemberg, Sassonia, Bassa Sassonia, Renania-Palatinato e Baviera. La società ferroviaria Deutsche Bahn ha risposto parlando di un’iniziativa «eccessiva, infondata e non necessaria che paralizza il Paese». Intanto nei mesi scorsi i dipendenti delle poste avevano ottenuto un aumento dell’11,5 per cento. Discorso simile per i metalmeccanici che, tramite il sindacato IG Metall, hanno ricevuto l’8,5 per cento in più sulla busta paga.

Sciopero dei trasporti in Germania, cosa chiedono i lavoratori
«La partecipazione è molto alta», ha detto a Die Welt Kristian Loroch, membro del sindacato Evg, che ha poi rassicurato i viaggiatori per Pasqua. «Non vogliamo danneggiare i turisti, ma i datori di lavoro, quindi posso confermare che non ci saranno scioperi per le vacanze». Sin dalla mattinata di oggi, come riporta il giornale tedesco, circa 150 mila dipendenti sono scesi in piazza in diverse località della Germania per lamentare la difficile situazione salariale. A seguito dell’inflazione crescente nel Paese, chiedono importanti adeguamenti nella retribuzione al fine di ripristinare il loro potere d’acquisto. «I prezzi di benzina e cibo sono aumentati sensibilmente», ha detto ad Afp un manifestante a Berlino. «Lo sento sul mio portafoglio». Per questo Evg rivendica un aumento di 650 euro mensili parlando di «questione di sopravvivenza». Dal canto suo Ver.di ha chiesto una maggiorazione del 10 per cento e almeno 500 euro in più sulle buste paga.
Wenn die Beschäftigten im öffentlichen Dienst streiken, bekommt jede:r die Einschränkungen zu spüren. Die Unterstützung ist groß. ⤵️#ZusammenGehtMehr pic.twitter.com/sfWFeFB1ws
— ver.di – Vereinte Dienstleistungsgewerkschaft (@_verdi) March 24, 2023
Eppure già nei mesi scorsi Deutsche Bahn aveva deciso di aumentare la paga del 5 per cento. Di fronte allo scontento generale, aveva aggiunto due pagamenti una tantum, rispettivamente da 1000 e 1500 euro, in arrivo l’uno quest’anno e l’altro nel 2024. Cifre tuttavia non sufficienti per compensare la decrescita reale dei salari a fronte di un’inflazione pari all’8,7 per cento. «Soffriranno milioni di lavoratori, tante imprese, ma anche clima e ambiente per uno sciopero eccessivo e sproporzionato», ha replicato oggi Deutsche Bahn. «Chiediamo di tornare subito al tavolo delle trattative». Intanto, sempre secondo Die Welt, non si registrano ingorghi e disagi ingestibili nel traffico e nei porti nazionali, tanto che la situazione appare sotto controllo. A causa dello sciopero, Deutsche Bahn ha annunciato che tutti i viaggiatori potranno usare i biglietti ferroviari fino al 4 aprile a patto di averli acquistati prima del 23 marzo.
Dagli aeroporti alle autostrade, le principali chiusure sul territorio tedesco
Pur presentando finora disagi contenuti, lo sciopero bloccherà l’intero sistema dei trasporti nei sette Lander per tutta la giornata. L’associazione tedesca Adac parla di traffico irregolare negli aeroporti di Francoforte, Monaco e Stoccarda, con quest’ultimo che ha cessato le normali operazioni di volo. Motori spenti anche per i velivoli di Amburgo, Düsseldorf, Colonia/Bonn, Lipsia/Halle, Dresda e Dortmund. Per quanto riguarda invece le autostrade, scongiurata la chiusura dei tunnel, agibili senza intoppi per questioni di emergenza e sicurezza. In merito ai treni Deutsche Bahn ha annunciato disagi al traffico internazionale con rallentamenti previsti anche domani. Particolarmente colpiti i collegamenti con Austria e Repubblica Ceca vista l’assenza di mezzi a lunga percorrenza. Da mezzogiorno è tornato nella normalità il traffico regionale, dove tutte le linee sono ora operative.
