Due persone sono rimaste uccise e cinque ferite nell’attacco che un uomo ha sferrato su un treno regionale tedesco. Il convoglio si dirigeva da Kiel e ad Amburgo quando all’altezza di Brokstedt è partito quello che i media tedeschi chiamano «l’attacco col coltello». La notizia è stata resa nota dalla ministra degli Interni dello Schleswig-Holstein, Sabine Sütterlin-Waack. Poi tra i vari media, è stata la Bild a pubblicare la notizia di un arresto. Si tratterebbe proprio dell’accoltellatore, un cittadino di origini siriane.

La ricostruzione: l’uomo arrestato a Brokstedt
L’arresto, secondo quanto filtra, sarebbe stato portato a termine alla stazione di Brokstedt, nella regione dello Schleswig-Holstein, a circa 60 chilometri da Amburgo. Si tratta di un piccolo centro attraverso cui il treno stava transitando proprio quando l’assalitore ha iniziato ad aggredire i passeggeri. Utilizzando un coltello, ha ferito cinque persone e ne ha uccise altre due. Un portavoce della polizia di Itzehoe ha dato qualche dettaglio a LaPresse. Sembra che l’uomo di origini siriane sia rimasto ferito «in modo lieve» durante una delle colluttazioni e che abbia un’età tra «i 25 e i 40 anni».

Due settimane fa altri due accoltellamenti
Tra il 10 e l’11 gennaio scorso, in Germania si sono registrati due casi di accoltellamenti. Il primo è accaduto nel land tedesco del Nordfreno-Vestfalia. Uno studente di 17 anni ha ucciso a coltellate un insegnate di 55 anni per poi consegnarsi alla polizia. Il giorno dopo, a Friburgo, un 63enne è sceso in strada armato di coltello e ha colpito due donne, ferendone una e uccidendone un’altra. Diverso, invece, quanto accaduto ieri negli Stati Uniti, dove si sono registrate due diverse sparatorie negli stati di Washington e California. A morire sono state complessivamente 10 persone. Nel weekend, sempre negli Usa, altri due attentati con armi da fuoco, che hanno riaperto il dibattito sulla vendita libera di pistole e fucili d’assalto.